BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] nel già citato cod. 2137 dell'Angelica di Roma).
Connessi con l'attività scolastica sono: il breve Epilogus de magistratibus romanis, presente in alcuni codici e edito da A. Azzoni (Ricerche barzizziane, pp. 24 s.); un Epilogus ac summa praeceptorum ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , 2, München 1920, pp. 391-394, H. Brewer, Patristica, in Zeitschrift für katholische Theologie, XLVI (1922), pp. 165-169; E. Muret, Romanis monasterium, in Nuovi studi medievali, I(1923-24), p. 221; E. M. Sanford, The use of classical authors in the ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] (Vita comitissae Mathildis, in Id., Vetera monumenta contra schismaticos iam olim pro Gregorio VII aliisque nonnullis pontificibus Romanis conscripta..., Ingolstadii 1612, pp. 127-233; ristampata in J. Gretscr, Opera omnia, VI, Ratisbonae 1735, pp ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] adservantur, Livorno 1756, p. 219; F. Palermo, I manoscritti Palatini di Firenze, I, Firenze 1853, pp. 333 s.; A.C. De Romanis, S. Caterina da Siena e gli eremitani di S. Agostino, in Boll. stor. agostiniano, XXXIII (1948), 1-2, pp. 9-11; P ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] a cura di L. Costa, Torino, Pomba, 1816, e l'Ecuba, tragedia di Euripide tradotta in verso toscano,Roma, De Romanis, 1813 (a cura di G. Manzi, dal codice Vat. Reg. 1395). La Religiosissimi Fratris Ioannis Baptistae Cattanei Genuensis Vita è stata ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] pure con più generici argomenti, l'aveva affermato: «sanctitate legum, caeterisque sanctioribus institutis res venetae cum romanis collatae [. . .] meliores reperientur».
Asserzioni da far inorridire lo scorbutico Machiavelli; egli, che si vantava d ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] nuovo interesse per la filologia prese a catalogare i codici greci della Barberiniana e accolse l'offerta di F. De Romanis, editore delle Effemeridi letterarie e del Giornale arcadico, di tradurre tutti i dialoghi di Platone. Ma il progetto non ebbe ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] p. 463, in base a un indice di mano di Lorenzo Pignoria, anche "Bonomici censura in Paulum Jovium de piscibus Romanis reperiretur"): qui basti un rinvio all'Antonibon, pp. 56-58; Ae. Martini-D. Bassi, Catalogus codicumGraecorum Bibl. Ambrosianae, II ...
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