PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] per conto dell’Ordine. Il papa dapprima aveva investito della decisione il vescovo di Chieti, uditore apostolico, Battista de Romanis; ma Stefano, con petizione, chiese più pronta soluzione, e il papa, avocata a sé la lite, investì della decisione ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ", ripropose l'esigenza - pure ampiamente esposta nella Hydra - di una religiosità interiore non intaccata dalla casistica. La Pro Romanis legibus ad magnum Moschorum imperatorem, scritta nel 1697 per il viaggio di Pietro il Grande in Europa e a lui ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di 30-40.000 volumi - fu posta in vendita e dal catalogo pubblicato in cinque tomi dal libraio M. De Romanis risulta che essa era suddivisa in altrettanti settori (teologia, giurisprudenza, filosofia, letteratura e storia) e che, accanto ai prodotti ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] che uscivano in Francia. Nel 1696gli sottopose la sua Epistola dissertatoria de immodico cultu sanctorum, qui ex coemiteriis Romanis in has partes afferuntur, che non incontrò l'approvazione del C., il quale ne sconsigliò la pubblicazione; ma ...
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CHIONIO, Giovanni Domenico
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo, presso Torino, nel 1703, era figlio primogenito del notaio Giovanni Battista e di Anna Torreno. Frequentò a Torino la facoltà di [...] di exercitationes pubblicate nel 1735, che dovevano servirgli come testo base nella sua attività didattica. Il De Romanis antiquitatibus exerct . tationes acadeinicae Victorio Amedeo Augustissimo, Sabaudiae Duci nuncupatae, di poco più di duecento ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] , scritte da s. Girolamo; De vita venerabilis servi Dei Bartholomaei de Quental..., Romae 1734; Beati Humberti De Romanis burgundi, olim Ordinis Praedicatorum...,Romae 1739, che è una riedizione accurata di un prontuario trecentesco di predicazione ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] Sadoleti epistolae ex codd. mss. Bibliothecae Collegii Romani S.I. nunc primum vulgatae, ibid. 1754; De conciliis Romanis prioribus IV Ecclesiae saeculis dissertatio, ibid. 1755.
Dal novembre 1752 (forse su indicazione di Benedetto XIV, dato che ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] 'autore in 114 capitoli, è un riassunto della Expositio regulae b. Augustini di Umberto di Romans (Humbertus de Romanis); Il Psalmista volgarizzato (Modena, Bibl. Estense, Cod. ital.994), traduzione italiana e commento con qualche nota personale dei ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] , il C. insieme con altri venticinque soci (tra cui il Belli, il conte Alessandro Savorelli ed il tipografo e filologo Filippo de Romanis) decisero in un'adunanza, tenutasi in casa dello stesso C. in via della Scrofa, al n. 95, il 9 apr. 1813, di ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] del C. a Zara, di essere investito del canonicato di Francesco Radich. Il 1° ott. 1488 Andrea de Romanis Taiafangis di Calabria, vicario arcivescovile di Zara, al quale fu rivolta la richiesta, constatata la regolarità delle lettere apostoliche ...
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