CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] del C. a Zara, di essere investito del canonicato di Francesco Radich. Il 1° ott. 1488 Andrea de Romanis Taiafangis di Calabria, vicario arcivescovile di Zara, al quale fu rivolta la richiesta, constatata la regolarità delle lettere apostoliche ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] ma non sempre in maniera convincente, alle critiche del Dionisi. L'edizione del 1791 fu riproposta a Roma dall'editore M. De Romanis tra il 1815 e il 1817, con un volume di appendici; da allora, nonostante giudizi alterni sul suo valore (G. Biagioli ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] (Salfi).
La prima edizione del canzoniere contiano è quella di S. Malpighi, Bologna 1472 (Iusti de Comitibus Romanis... libellus foeliciter incipit intitulatus la Bella Mano), ristampata successivamente in Venezia nel 1474 da Gabriele di Pietro, nel ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] (Lettera... con tre lettere del Castiglione), e III (apr-giugno 1821), pp. 145-164 (Lettera... al Signor Filippo de Romanis con una lettera illustrata del Senatore Francesco Bolognetti: importante per le notizie di M. Bruni, in aggiunta al suo vol ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] da L. Olstenio (L. Holste), suo predecessore alla Biblioteca Barberini. Insoddisfatto dalla qualità del lavoro della tipografia De Romanis che fino allora aveva stampato i suoi testi, decise di utilizzare solo tipografie del Nord. Curò e pubblicò una ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] manzoniana "spoglia esanime" nel contesto d'un'alcaica carduccianeggiante.
A Taranto, che gl'ispirò il "carmen" Tarentum a Romanis receptum (in Carmina, pp.169 ss.), tornò alla pratica delle versioni da poesia greca, affiancando alla traduzione dell ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] la testimonianza del Giovio, scrisse un trattato De potestate et cursu solis et lunae, iniziando anche la stesura di un De ludis Romanis, entrambi perduti; la seconda opera restò interrotta dalla morte del C., avvenuta a Roma verso la fine del 1529 o ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] , Palermo 1993; M. de Nichilo, I «Viri illustres» del cod. Vat. lat. 3920, Roma 1997; G. Pomponio Leto, De Romanis magistratibus, sacerdotiis, iurisperitis, et legibus ad M. Pantagatum libellus; De vetustate Urbis ex Publio Victore, con intr. di P ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] nel già citato cod. 2137 dell'Angelica di Roma).
Connessi con l'attività scolastica sono: il breve Epilogus de magistratibus romanis, presente in alcuni codici e edito da A. Azzoni (Ricerche barzizziane, pp. 24 s.); un Epilogus ac summa praeceptorum ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , 2, München 1920, pp. 391-394, H. Brewer, Patristica, in Zeitschrift für katholische Theologie, XLVI (1922), pp. 165-169; E. Muret, Romanis monasterium, in Nuovi studi medievali, I(1923-24), p. 221; E. M. Sanford, The use of classical authors in the ...
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