VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] (di poco più giovani di lui) che, reagendo alla scolastica neoclassicista, avevano già adottato i principî estetici che Lorenzo Bartolini (v.) alacremente diffondeva da Firenze: principî ch'egli volle ...
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Pittore. Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) nel 1707, morì a Napoli nel 1789. Nominato nel 1751 pittore della corte borbonica fu poi direttore della R. Scuola del disegno (1755), soprintendente della R. tappezzeria napoletana diretta dal Duranti (1757), e consulente regio per ogni lavoro che avesse attinenze con la decorazione e con la pittura. Le sue principali opere son da cercare nelle chiese ...
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POSTIGLIONE
Alfonso De Romanis
. Famiglia di pittori napoletani. Le manifestazioni artistiche della famiglia Postiglione furono assai modeste per l'opera di Luigi (1812-1881) che dedicò la sua pittura [...] decorativa a stoffe per arredi sacri, e per quella di suo fratello Raffaele (1818-1887) che fu oscuro insegnante nell'Istituto di belle arti a Napoli (1861) e accademico pittore di soggetti sacri. Il prestigio ...
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Nacque a Napoli il 20 febbraio 1851, e vi morì il 15 settembre 1920. Studiò dapprima col paesista Smargiassi nell'Accademia napoletana di belle arti, e fu poi nell'accademia stessa discepolo di Filippo Palizzi. Nessuno dei pittori napoletani fu così sicuro interprete della coscienza che il Palizzi ebbe dell'arte, e nessuno fu più fedele ad essa, in un campo di pratica pittorica diversa. Vigoroso pittore ...
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PACETTI, Camillo
Alfonso De Romanis
Scultore e pittore, nato a Roma il 2 maggio 1758, morto a Milano il 16 luglio 1826. La sua attività, seguita agli studî fatti nell'Accademia di S. Luca, non ebbe [...] molta importanza in patria, e poche tracce sicure ne restano, in S. Nicola da Tolentino (decorazione di putti nella cappella del Buon Consiglio) e in S. Andrea delle Fratte (bassorilievo con la Morte di ...
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Pittore e scultore, nato a Napoli nel 1729 e ivi morto il 22 giugno 1814. Come pittore fu seguace di Francesco de Mura e lavorò più volte al servizio della corte borbonica nella reggia di Caserta, e nella reale tenuta di caccia di Persano (prov. di Salerno). Una sua opera pittorica notevole tra le altre è l'Assunta dipinta per la chiesa dello Spirito Santo di Napoli nel 1773. Come scultore è specialmente ...
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Originale scrittore senese, rampollo di nobile stirpe, nacque, probabilmente, nel 1339. Entrò fra gli agostiniani nel 1353. Dopo un primo periodo di dissipazione, si diede a vita penitente, condotta quasi ininterrottamente nell'eremo di Lecceto presso Siena, ove fu più volte priore e s'adoperò a stabilire la più rigida osservanza. Morì nel 1422, in opinione di santità, sì che comunemente fu chiamato ...
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VETRI, Paolo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il 21 febbraio 1855, morto a Napoli il 2 maggio 1937. Fu scolaro attentissimo di Domenico Morelli, al quale fu poi legato con [...] fedeltà assoluta, come assistente assiduo e discepolo devoto. A Napoli, per il soffitto della cappella Nunziante, copiò la grande tela dell'Assunta che il maestro aveva dipinto per la cappella della Reggia; ...
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Pittore, nato a Napoli il 25 febbraio 1835, morto a Roma il 28 luglio 1863. Studiò nella locale accademia di belle arti con Giuseppe Mancinelli ed ebbe in Domenico Morelli un compagno affettuoso e un consigliere sagace. La sua breve carriera artistica palesa un costante sforzo per raggiungere un personale superamento del manierismo accademico. Tuttavia egli non ebbe né il tempo né la forza necessaria ...
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Pittore, nato a Napoli nel dicembre del 1841, vi morì il 23 agosto 1915. Fu assistito nella sua prima educazione artistica da suo padre Carlo Tito. A Roma studiò col Marchetti e col Consoni; a Napoli fu scolaro del Mancinelli e, nella pittura di paesaggio, di Nicola Palizzi. Il D. è da considerare come l'ultimo dei pittori napoletani nel quale sopravvisse il gusto dello stile decorativo settecentesco, ...
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