SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] editi ed inediti, II, Napoli 1868, pp. 1-100; Italia Pontificia sive Repertorium privilegiorum et litterarum a Romanis pontificibus ante annum 1198 Italiae ecclesiis monasteriis civitatibus singulisque personis concessorum, a cura di P.F. Kehr, VIII ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] O. Bonfait, Les tableaux et les pinceaux. La naissance de l'école bolonaise (1680-1780), Roma 2000, ad indicem; A. de Romanis, Alcune precisazioni sugli interventi settecenteschi nella chiesa di S. Apollinare a Roma, in L'arte per i giubilei e tra i ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] , p. 393) dell'esistenza di un manoscritto presso la biblioteca del Garampi - non registrato nel catalogo di Mariano de Romanis né contenuto nei codici lasciati per testamento dal Garampi alla Gambalunghiana di Rimini - non sembra altro che un errore ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] . 3; J. Marx, Quatre documents relatifs à G. d'E., in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXXV (1915), pp. 41-55; C. De Romanis, La chiesa di S. Agostino in Roma: storia e arte, Roma 1921, pp. 10 s.; E. Rodocanachi, Histoire de Rome de 1354 à 1417 ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] qualche inesattezza, è l'articolo del Faccioli, 1978. Per la bibl., oltre a quella in U. Thieme-F. Becker, cfr: F. De Romanis, Delle opere plastiche e delle sculture del cav. G. Fabris da Vicenza, in Effemeridi letterarie, X (1823), pp. 87-100; G. G ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] e di G. Rondelet (De Piscibus marinis, Lione 1554; e Universae aquatilium historiae, ivi 1555), nonché quella di P. Giovio (De romanis piscibus, Roma 1524); la descrizione degli uccelli di P. Belon (Histoire de la nature des oyseaux, Parigi 1555); l ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] 1893, p. 405 segg.; P. Wilems, Le sénat de la République, Parigi 1878, pp. 425 segg.; E. A. Thurm, De romanis legatis ad exteras nationes missis, Lipsia 1883; R. Cagnat, in Daremberg-Saglio, s. v. Legati (Rome); Premerstein, in Pauly-Wissowa, Real ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] il papa affermava che la lettera del re conteneva espressioni "qualia neque ipsum neque antecessores suos recordamur Romanis pontificibus misisse", ma sosteneva che un eventuale accordo tra i principi normanni, lacerati da rivalità reciproche, poteva ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] pure con più generici argomenti, l'aveva affermato: «sanctitate legum, caeterisque sanctioribus institutis res venetae cum romanis collatae [. . .] meliores reperientur».
Asserzioni da far inorridire lo scorbutico Machiavelli; egli, che si vantava d ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] dei pescivendoli e non è difficile trasportarli. Così Paolo Giovio pubblica a Roma, nel 1524, un libro sui pesci romani (De romanis piscibus libellus), opera che sarà ripubblicata nel 1527 nella stessa città, nel 1528 ad Anversa e nel 1531 a Basilea ...
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