Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] batte sul fatto che il martire ha voluto unirsi a «homines nefariae conspirationis», così da dichiararsi nemico «diis Romanis et religionibus sacris» al punto da rendere vani gli sforzi degli imperatori di sottrarlo a una «secta felicissimorum ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] : In utroque quidem duorum laterum, et hiis quae secuntur ad ea, linguae hominum variantur, ut lingua Siculorum cum Apulis, Apulorum cum Romanis (I X 8). La lingua dei ‛ Calabri ' interessa invece il versante ionico della C., come parte di un'area ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] , Palermo 1993; M. de Nichilo, I «Viri illustres» del cod. Vat. lat. 3920, Roma 1997; G. Pomponio Leto, De Romanis magistratibus, sacerdotiis, iurisperitis, et legibus ad M. Pantagatum libellus; De vetustate Urbis ex Publio Victore, con intr. di P ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] l'estate del 1063 e i primi mesi dell'anno successivo da Onorio II "adiuvantibus capitaneis et quibusdam pestiferis Romanis", C. prestò all'antipapa tutto il proprio appoggio: gli offrì di nuovo ospitalità, protezione e difesa, accogliendolo questa ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] nel già citato cod. 2137 dell'Angelica di Roma).
Connessi con l'attività scolastica sono: il breve Epilogus de magistratibus romanis, presente in alcuni codici e edito da A. Azzoni (Ricerche barzizziane, pp. 24 s.); un Epilogus ac summa praeceptorum ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] , Elena, ricevesse un sussidio per la dote (Saxl, 1927, p. 119); quando nel 1610 ella sposò il guantaio Jacopo de Romanis, venne allegato al contratto matrimoniale anche l’inventario dei 511 disegni che alla morte del padre erano rimasti nello studio ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , 2, München 1920, pp. 391-394, H. Brewer, Patristica, in Zeitschrift für katholische Theologie, XLVI (1922), pp. 165-169; E. Muret, Romanis monasterium, in Nuovi studi medievali, I(1923-24), p. 221; E. M. Sanford, The use of classical authors in the ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] la devoluzione del ducato allo Stato della Chiesa, documentando il cerimoniale eucaristico nel De Sacrosancto Christi Corpore Romanis Pontificibus iter Conficientibus pubblicato a Roma nel 1599 (Moroni, 1843, pp. 160-163).
Più volte consultato tra ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] (Vita comitissae Mathildis, in Id., Vetera monumenta contra schismaticos iam olim pro Gregorio VII aliisque nonnullis pontificibus Romanis conscripta..., Ingolstadii 1612, pp. 127-233; ristampata in J. Gretscr, Opera omnia, VI, Ratisbonae 1735, pp ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] cinquecentesca della dimora di Girolamo Capodiferro, in Palazzo Spada. Arte e storia, a cura di R. Cannatà, Roma 1992, pp. 29 s.; A. De Romanis, Il palazzo di Tiberio Crispo a Bolsena, Roma 1995, pp. 10, 14, 17, 26, 37-46; N. Dacos, La volta di L. e ...
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