CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] lo ricorda con E. Buccabella; e non manca all'elenco il Porcellio. A lui poi Pomponio dedicava il De magistratibus romanis (Zabughin, p. 195), a conferma di una "sodalitas" che dovette essere sempre viva. In occasione della morte del C. scriveva ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] la testimonianza del Giovio, scrisse un trattato De potestate et cursu solis et lunae, iniziando anche la stesura di un De ludis Romanis, entrambi perduti; la seconda opera restò interrotta dalla morte del C., avvenuta a Roma verso la fine del 1529 o ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] , Spigolature sul regno di Carlo III duca di Savoia, in Arch. stor. italiano, XXIII (1876), pp. 467 s.; A.C. De Romanis, Il P. Girolamo N. da Fossano agostiniano 1496-1580, inBoll. stor. agostiniano, VI (1930), pp. 45-53; H. Jedin, Girolamo Seripando ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] Ceglia, Beato N. P.: Una biografia inedita, in La Piazza di Giovinazzo. Periodico di cultura, satira e informazione, IX (2005), 3, pp. 26 s.; Humbertus de Romanis, Legendae Sancti Dominici, a cura di S. Tugwell, Roma 2008, pp. 92, 155, 326, 509, 559. ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] D. A. Perini, Bibliographia augustiniana cum notis biographicis. Scriptores Itali, II, Firenze s.d. [1930], pp. 21 s.; A.C. De Romanis, G. D. arcivescovo di Torino (1747-1816), in Boll. stor. agostiniano, X (1934), pp. 115-119, 136-140; XI (1935), pp ...
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MARGANI, Flaminia
Marina D'Amelia
– Nacque a Roma nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo e da Gregoria Gabrielli sua terza moglie.
La famiglia, che apparteneva alla nobiltà cittadina, sperimentava [...] 129 (1568); Arch. Santacroce, cl. A, b. 29; cl. D, b. 100; Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 1638: G.P. Caffarelli, De familis Romanis, c. 184r; M. D’Amelia, Uno strano caso di violenza nobiliare. L’assassinio di F. M. nella Roma del Cinquecento, in ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] stupore, che l'infelicità la portava con sé, e che tutto il mondo è paese. Pensò di lavorare per l'editore De Romanis, al quale avrebbe dato una versione di Platone, o di ottenere un impiego statale, che l'amicizia del Cancellieri, ch'era stato ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] fu amministrata per loro da loro giudici, in nome del re; fu anzi costituito a Cartagine un praepositus iudiciis Romanis, lo stesso, forse, che aveva il titolo romano di proconsole. Ma nelle cause miste davano sentenza giudici barbari secondo ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] in AA.VV., Puteoli 1993, cit., pp. 31-50; E. Lo Cascio, Puteoli e l'annona di Roma, ibid., pp. 51-60; F. De Romanis, Puteoli e l'Oriente, ibid., pp. 61-72.
Il bradisismo e gli scavi sottomarini: S. De Caro, Le lucerne dell'officina LVC, in Rend. Acc ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] in contrasto con l'uso occidentale asserito in un testo del papa Gregorio Magno (m. nel 604): "Quia Romanis consuetudo non est [...] ut quicquam tangere praesumat de corpore. Sed tantummodo in buxide brandeum mittitur atque ad sacratissima corpora ...
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