FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] della Camera del Comune, Usc. gen., n. 295, c. 2a, (6 maggio); Deliberazioni degli Otto, II, c. 33t; Missive, 15, c. 78a, "Romanis" (4 agosto); 17, c. 36b, "D. Iacobo Fulchi" (20 giugno); 18, cc. 26b, "Pape" (giugno), 54b, "Episcopo" (29 agosto), 77b ...
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Zenone (Zeno) di Cizio
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Cizio (Cipro) nel 336-335 e morto nel 264-263 a.C.; figlio di mercanti, venne ad Atene dove fu alunno del cinico Cratete, dei megarici Stilpone [...] essent, sibi ipsi manus intulerunt, ut Cleanthes, ut Crysippus, ut Zenon [cioè i tre scolarchi stoici], ut Empedocles... et ex Romanis Cato, qui fuit in omni sua vita stoicae vanitatis imitator " (Div. inst. III XVIII 5, compendiato in Epit. inst. 34 ...
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Spoleto
Mario Sensi
Pier Vincenzo Mengaldo
Città dell'Umbria, già colonia e municipio romano, S. fu sede di un governo provinciale sotto il dominio bizantino; quindi, con la conquista longobarda (571 [...] di massima, è ribadito successivamente dove si afferma non è il caso di soffermarsi a considerare che le parlate delle città di Perugia, Orvieto, Viterbo e Civita Castellana propter affinitatem quam habent cum Romanis et Spoletanis (XIII 2). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana del Medioevo: si tratta di un genere [...] su quella festa, e parola per parola traduceva in volgare ciò che vi era scritto in latino” (Humberti de Romanis, De eruditione praedicatorum). Nel corso del IV concilio lateranense, svoltosi nel 1215 per iniziativa di Innocenzo III, si afferma ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] dell’innario del Breviario da camera; l’immediatamente successivo Exemplorum syllabarum refugium (Vat. lat. 5142); De Romanis fastigiis, et linguae tuscae vel de pronunciatione (Parma, Biblioteca Palatina, Parm. 2331), interessante dialogo sull ...
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VENIER, Francesco
Vittorio Mandelli
VENIER, Francesco. – Del ramo detto di S. Agnese, nacque a Venezia, da Pietro di Francesco e da Lucrezia Mocenigo di Alvise, il 13 ottobre 1700 (Archivio di Stato [...] Senato improrogabili restauri strutturali nel palazzo di S. Marco, segnalati dagli architetti a stipendio della Repubblica, Filippo de Romanis e il nipote di questi, Gregorio Borioni.
Il 7 luglio 1743 fu scelto per bailo a Costantinopoli. Arrivato ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] ma non sempre in maniera convincente, alle critiche del Dionisi. L'edizione del 1791 fu riproposta a Roma dall'editore M. De Romanis tra il 1815 e il 1817, con un volume di appendici; da allora, nonostante giudizi alterni sul suo valore (G. Biagioli ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] , II, 2, Paris 1923, c. 1183; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, III, Firenze 1935, pp. 90 s.; A. C. De Romanis, L’ordine agostiniano, Firenze 1935, p. 220; C. Caiazzo, Gli agostiniani a Napoli nella tradizione e nella storia, Napoli 1936, p ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] , Venezia 1883, 1. VIII, nn. 86-88, 91, 272; L. Torelli, Secoli agostiniani, Bologna 1680, ad Indicem; A. De Romanis, L'Ordine agostiniano, Firenze 1935, pp. 76, 84, 97; D. A. Perini, Bibliographia augustiniana... Scriptores Itali, IV, Firenze 1937 ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] musicale: W. Brambach, Die Musikliteratur des Mittelalters, Lipsia 1883; K. Schmidt, Quaestiones de musicis scriptoribus romanis imprimis Cassiodoro et Isidoro, Darmstadt 1899; H. Abert, Zu Cassiodor, in Sammelbände der Internat. Musikgesellschaft ...
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