FORMA URBIS
Giuseppe Marchetti Longhi
. Con questo nome si suole indicare la grande iconografia marmorea di Roma antica giunta a noi in un gruppo di poche centinaia di frammenti, il cui complesso non [...] sulla prima, e cioè quelle del 1682, 1693, 1697, 1699, 1732, 1764. Nel primo ventennio del sec. XIX, l'architetto A. de Romanis fece una riduzione all'8° dal vero. La migliore edizione è tuttora quella di H. Jordan, Forma Urbis Romae, Regionum XIII ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] il grimaldello con il quale scardinare la leggenda di papa Silvestro. Baronio rifiuta il racconto del papa descritto nel De Romanis pontificibus liber, vale a dire il suo breve pontificato e il martirio patito per mano di Massenzio, ma lo colloca ...
Leggi Tutto
corte
Fernando Salsano
Più che la residenza o il palazzo di sovrano o di principe, significa, con valore collettivo, la famiglia o il seguito che ne sono frequentatori; e va distinto dall' ‛ aula ' [...] qui una " allusione precisa alle parole di Giustiniano ", altri pensa alle " falangi romane " (da cohors) come il De Romanis, o al " satellizio del tribunale divino " costituito dall'esercito romano, come il Bennassuti; ma il Porena non comprende ...
Leggi Tutto
Viterbo
Mario Sensi
Città della Tuscia meridionale, la cui esistenza è provata fin dalla fine del sec. VII (" Castrum Viterbii ", anonimo geografo ravennate), ma le cui origini si possono far risalire [...] Tuscia (cfr. X 7) dei cui dialetti non vale la pena di occuparsi per la parentela che hanno con brutte parlate, già condannate da D. nel cap. XI, come quelle dei Romani e degli Spoletini: propter affinitatem quam habent cum Romanis et Spoletanis. ...
Leggi Tutto
STEFANO VIII, papa
Ambrogio M. Piazzoni
STEFANO VIII, papa. – Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, Stefano, a partire dal XVI secolo talvolta detto IX, nei cataloghi che assegnano il II ordinale [...] ed entrata in una redazione tarda del Liber pontificalis nel Quattrocento) riferisce che Stefano sarebbe stato «mutilatus a quibusdam Romanis» (a cura di L. Weiland, 1872, p. 431). Tale atto sarebbe stato la conseguenza della presunta non estraneità ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] positivamente al 'nuovo' cristiano sul piano della periodizzazione epocale: "Dicantur antique quecumque ante celebratum Romae et veneratum romanis principibus Christi nomen, nove autem ex illo usque ad hanc etatem" (Familiares, VI, 2). Proprio nel ...
Leggi Tutto
Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] fu ordinato patriarca Epifanio, che era stato primicerio dei notai, dai vescovi che erano sub Romanis" (compresi quindi quelli dell'Istria) (23): il "sub Romanis" qui ha ormai il valore di appartenenti all'area imperiale, cioè di Bisanzio, unica ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] , il C. insieme con altri venticinque soci (tra cui il Belli, il conte Alessandro Savorelli ed il tipografo e filologo Filippo de Romanis) decisero in un'adunanza, tenutasi in casa dello stesso C. in via della Scrofa, al n. 95, il 9 apr. 1813, di ...
Leggi Tutto
MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] anche per il posto vacante presso l’Ospizio apostolico del S. Michele, dove però dovette condividere il ruolo con F. De Romanis. Non è quindi certo a chi dei due vada assegnato il progetto della chiesa dell’istituto (Pinto, 1976, p. 27; Zorzi ...
Leggi Tutto
CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] del C. a Zara, di essere investito del canonicato di Francesco Radich. Il 1° ott. 1488 Andrea de Romanis Taiafangis di Calabria, vicario arcivescovile di Zara, al quale fu rivolta la richiesta, constatata la regolarità delle lettere apostoliche ...
Leggi Tutto