VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] fondata nel sec. X o XI, in massima parte è del sec. XIII e presenta una curiosa fusione del romanico e del gotico; sono romanici il campanile e il chiostro, questo però restaurato modernamente; l'altare maggiore ha sculture di Juan de Juni del 1556 ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] è raffigurato in veste di cavaliere, con la spada in mano. L'imponente figura è collocata sotto un baldacchino di ispirazione ancora romanica.Verso il 1337 fu realizzata la figura di uomo d'armi, in pietra di Feluy, l'unica conservata di una serie di ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] nel corso del Trecento. Nel presbiterio rimangono frammenti delle pitture murali della fine del sec. 13° e un crocifisso ligneo di stile romanico.Nella prima metà del sec. 13° fu costruita anche la chiesa di S. Anna, simile a quella di S. Luca, a ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] metallo provengono dalla Scizia e dai Celti insediatisi nelle terre boeme. Nei primi secoli d.C. si importavano anche prodotti romani; verso il 5° sec. le invasioni barbariche portarono un notevole accrescimento di opere d’arte e di opere costruttive ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] centro di irradiazione, all’inizio dell’11° sec., l’abbazia di S. Benigno a Digione. Le caratteristiche principali del romanico borgognone si attuano pienamente nel 12° sec.: l’uso delle volte, il concetto classico di proporzione, l’importanza data ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] 'altro il possibile ruolo di veicolo verso Occidente di programmi decorativi di matrice orientale, di fatto diffusi nel Romanico europeo.
Le pareti interne della chiesa, interamente coperte da un monumentale ciclo di affreschi (fatto anch'esso raro ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] dei Galli Insubri, e si sviluppò dopo le vittoriose lotte contro Liguri, Taurini ed Etruschi. Nel 222 a.C. iniziò la conquista romana, stabilizzatasi dopo la successione (196 a.C.) dei Galli Insubri e Boi. Fu colonia (89 a.C.) e municipio (49 a.C ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] (207), ma cadde nel 200 in seguito alla insurrezione degli Insubri, Liguri, Cenomani e Boi. Fu in seguito restaurata e accresciuta dai Romani (190), e collegata a Rimini con la Via Emilia (187). Nel 90 a.C. divenne municipio. Dopo le guerre civili vi ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] Roma nel 1742 (L. Vanvitelli e N. Salvi), poi montata a Lisbona, e il ricchissimo tesoro di argenti, opera di orefici romani. Molte chiese e case di L. sono rivestite all’interno di mattonelle di maiolica bianca e azzurra (azulejos) a soggetti sacri ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] essi strombati, di cui alcuni sagomati esternamente a forma di losanga, secondo una riproposizione tarda di un motivo decorativo romanico, diffuso in Puglia soprattutto nel XII secolo.
Sul lato occidentale, dalla parte opposta all'ingresso, vi era il ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...