Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] buona parte dell’aspetto originario. Il monumento principale è il duomo, S. Stefano, costruzione romanico-gotica, con facciata del 14°-15° sec. e campanile romanico, con coronamento del 14° secolo. All’esterno di esso, pulpito del Sacro Cingolo ...
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Comune della prov. di Bari (174,3 km2 con 54.508 ab. nel 2019), situato a 118 m s.l.m. al margine settentrionale della conca di Bari. Noto per i suoi oliveti e vigneti, e per l’industria derivata. Altre [...] i monumenti, la cattedrale (1175-1200) rappresenta, sull’esempio della basilica di S. Nicola di Bari, il completo sviluppo del romanico pugliese; rilevante anche il complesso di San Francesco d'Assisi, sorto nel primo decennio del XIV secolo su una ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] resa incondizionata agli Alleati.
La porta di Marte, arco di trionfo a tre fornici, è tra i più notevoli monumenti d’età romana rimasti in Francia. La chiesa più antica è quella dell’abbazia di Saint-Remi, ricostruita per la terza volta dal 1005 al ...
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Città dei Paesi Bassi (118.286 ab. nel 2009), capoluogo della prov. del Limburgo, sulla Mosa, presso il confine belga. La città vescovile, sorta poco a N di una stazione romana, è congiunta da un ponte, [...] del generale B.C.J. Dibbets contro i Belgi riuscì a conservarla ai Paesi Bassi.
La città è ricca di monumenti romanici: S. Servazio, del 6° sec., ricostruita dal 10° al 14°, con Westwerk (all’interno arca di S. Servazio, 1160, capolavoro dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] nel Ducato di Spoleto fino al secolo IX, ibid., pp. 541-77.
A. Peroni, Elementi di continuità e di innovazione nel romanico spoletino, ibid., pp. 683- 712.
A.M. Romanini, Tracce per una storia dell’architettura gotica a Spoleto, ibid., pp. 713-36 ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] a Riom la chiesa di Marthuret fu ricostruita dall'inizio del sec. 14°, mentre nel 15° vennero aggiunte alcune cappelle alla navata romanica della chiesa di Saint-Amable; la chiesa di Saint-Jean ad Ambert data agli anni 1471-1518; a Billom si fecero ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] fu costruita S. Chiara (1260; celebre crocifisso di S. Damiano, 12° sec.); mentre S. Pietro (1268) risente ancora dello stile romanico, cui appartiene la cattedrale di S. Rufino (abside e facciata, sec. 12°-13°; rifacimento interno di G. Alessi, 1571 ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] , conserva la Puerta de las Platerias, nella quale terminava la strada principale. La facciata, massima testimonianza del romanico spagnolo, fu una grande impresa decorativa (motivi di arte tolosana, aragonese di León e dell’Alvernia). Importanti ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] Pantaleone, 1163-66; vasta cripta a 5 navate e 3 absidi). Notevoli S. Pietro, bizantina (10°-11° sec.), il castello di Ferdinando d’Aragona (1485-98) e, nei dintorni, i ruderi di S. Nicola di Casole, romanico-gotica, distrutta dai Turchi nel 1480. ...
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(ted. Sankt Gallen, fr. Saint-Gall) Città della Svizzera (72.040 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata in una stretta vallata dell’altopiano molassico, caratterizzata da un clima piuttosto [...] di una splendida basilica, restaurata, dopo un incendio, nel 937. Notevoli cambiamenti furono apportati alla fine del periodo romanico e nel sec. 15°. Dopo le distruzioni iconoclastiche del 1529, la chiesa del monastero fu interamente riedificata nel ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...