Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] simulacri di culto del periodo classico. L’ellenismo sfruttò molto l’a., ma scarsi sono i documenti. I Romani l’adoperarono per insegne consolari, incrostazione e decorazione di mobili, per utensili, statuette e dittici. Prevalente importanza come ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] verdi e blu, sono invece attestati dal 6° sec. a.C. in Grecia, da dove si diffusero in Asia Minore. Ripreso dai Romani, lo s. trovò larga applicazione specialmente in Gallia e Britannia (diffuso anche dai Celti che lo praticavano già dal 5° sec. a.C ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] epoca classica tale tecnica cade in disuso; l’industria della fusione del m., di nuovo fiorente soprattutto nel periodo romanico e gotico in Germania, Paesi Bassi e Inghilterra, non produce che raramente sculture di grandi dimensioni durante tutto il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] classica, costituita dai Livres du roy Modus et de la royne Ratio, scritti fra il 1354 e il 1376 da Henri de Ferrières, dal Roman des déduis di Grace de la Buigne, terminato prima del 1377, e dal famoso Livre de chasse di Gaston Phébus, conte di Foix ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...