GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] 1268 e il 1278 è forse da porre la prima fase dell'opera di rinnovamento operata dai Pisani alla struttura romanica del battistero di Pisa.
Questo era stato lasciato incompiuto dalle generazioni precedenti, dopo la progettazione e l'avvio dei lavori ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] si aprivano la più importante e meglio conservata, malgrado le aggiunte, è quella di Santa María, risalente a epoca romanica e ricordata già in documenti del sec. 13°, ma completamente ricostruita verso il 1332-1336 e quindi trasfigurata all'esterno ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] riusati si uniscono altri di tipo più recente, quali si incontrano in altri edifici cividalesi del periodo tardo-romanico-gotico. Come i mattoni, anche la malta della vòlta rifatta ha un carattere molto tipico, facilmente individuabile dovunque ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] del sec. 3° o dagli inizi del 4°, la città venne circondata da possenti mura difensive; alcuni elementi dei bastioni gallo-romani sono stati identificati nei pressi dell'od. place des Carmes e dalla Poterne sino all'od. rue aux Ours. La cinta muraria ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] salone di Comares. Vicino a esso si ergeva il baño real con la sala de las camas all'ingresso e, a imitazione delle terme romane e dei bagni cordovani, il tepidarium, il calidarium e il frigidarium.
Fra il 1362 e il 1394 Muḥammad V fece costruire lo ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] , di Novara, di Acqui, l'abbazia di Fruttuaria) dei secc. 11° e 12° (Baricco, 1985, tav. 49). Il capocroce della chiesa romanica fu demolito nel 1309 e riedificato entro il secondo ventennio del secolo. Presentava le tre absidi inscritte nel muro est ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] 76; Parigi, del 1260 ca.), una magnifica Bible historiale della bottega di Jean Pucelle, del 1330 ca. (fr. 2), un codice con il Roman de la Rose (fr. 178; Parigi, metà del sec. 14°) e un manoscritto contenente opere di Tito Livio, degli inizi del sec ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] sec. 5°, quando, in rapida successione, la occuparono prima gli Unni, quindi i Visigoti e infine i Burgundi.L'antica colonia romana aveva mutato profondamente aspetto tra il sec. 3° e il 5°: il nucleo insediativo si era spostato, le colline di Saint ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] 95), Roma 1988, pp. 177-204; E. Condello, I codici Stefaneschi: libri e committenza di un cardinale avignonese, Archivio della Società romana di storia patria 112, 1989, pp. 195-218; D. Gaborit-Chopin, La plaque d'Hervé et Roger, évêques de Beauvais ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] (ibid., p. 30; 1950, P. 52) vide però Jacobello soprattutto nell'ambito della tradizione veneziana: "dagli scultori bizantini e romanico-bizantini ad Andriolo de Santi, dai mosaicisti di San Marco e Maestro Paolo, da cui muove jacobello ... l'antico ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...