MAESTRO di LLUÇÀ
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo in Catalogna nella prima metà del sec. 13°, che deriva il nome dai dipinti su tavola provenienti dal monastero di Santa Maria di [...] : I, p. 257; J. Gudiol i Cunill, Catàleg dels llibres manuscrits del Museu Episcopal de Vic, Barcelona 1934; El arte románico, cat. (Barcelona-Santiago de Compostela 1961), Barcelona 1961; W.W.S. Cook, J. Gudiol Ricart, Pintura e imaginería románicas ...
Leggi Tutto
Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] (1447 segg.) da Matteo de' Pasti: l'A. non tenne conto dell'interno, e impresse all'esterno un poderoso senso di romanità: nella facciata tre grandi archi, ispirati a quello d'Augusto in Rimini stessa, e le colonne sorgenti da un alto stilobate; in ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 14, 1987, pp. 27-46; L. Pani Ermini, Le città sarde tra tarda antichità e medioevo: uno studio appena iniziato, in L'Africa romana, "Atti del V Convegno di studio, Sassari 1987", a cura di A. Mastino, Sassari 1988, pp. 431-438; C. Wickham, L'Italia e ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] e critiche, Venezia 1888; R. Maiocchi, La chiesa e il convento di S. Tommaso a Pavia, Pavia 1895; F. Mazzanti, La scultura ornamentale romana nei bassi tempi, Archivio storico dell'arte, s. II, 2, 1896, 1-2, pp. 33-57; G.T. Rivoira, Le origini dell ...
Leggi Tutto
Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Delfi, nel 4° sec. a.C., viene anche costruita una palestra con annessa una vasca per il nuoto.
In età romana si diffondono strutture molto più grandi e spesso caratterizzate da una tecnica costruttiva mista, in pietra e legno: evoluzione tipologica ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] 126, 1969, pp. 171-176; A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, Arte lombarda 14, 1969, 1, pp. 21-24; 2, pp. 63-76; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo ...
Leggi Tutto
HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] ). La campagna di lavori sulla cattedrale ebbe comunque termine soltanto dopo l'edificazione della nuova abside orientale, in stile romanico, durante il vescovato di Bertoldo (1119-1130). Tale veste fu mantenuta dal duomo di St. Maria fino al 1317 ...
Leggi Tutto
Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] presso gli artisti di album di disegni, noti almeno a partire dal sec. 12° (Lazarev, 1966, pp. 11-29).
Nell'Occidente romanico sono testimoniate tanto la pratica della pittura a fresco quanto l'uso di mescolare i colori con la calce, continuando i ...
Leggi Tutto
POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] antiche costruzioni in laterizio è la chiesa dei Cistercensi a Oliva, risalente al secondo quarto del sec. 13°: una basilica romanico-gotica con transetto, eretta al posto di una chiesa di poco precedente, con sistema alternato e copertura di volte a ...
Leggi Tutto
MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] di Doberan mostra nette influenze borgognone. A questi edifici fece seguito dal 1225 un gran numero di basiliche romaniche e protogotiche, prevalentemente in laterizio, con una rada articolazione delle pareti esterne con lesene e fregi, nonché con ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...