LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] due ambienti per piano; la sala e la cucina si trovavano spesso al di sopra della bottega, al primo piano.In epoca romanica le chiese, gli ospedali e altri edifici vennero realizzati in pietra, al pari di altre città europee. Alla metà del sec. 12 ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] pp. 681-706; P. Porta, Pavimenti musivi di Carrara S. Stefano (Padova), ivi, pp. 707-741; E. Pianea, I mosaici pavimentali, in Piemonte romanico, a cura di G. Romano, Torino 1994, pp. 393-420; Umm al-Rasas Mayfa'ah I. Gli scavi del complesso di Santo ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] , RBAHA 13, 1943, pp. 117-122; L. Fourez, Le psautier de Louis le Hutin, 1315, ivi, 15, 1945, pp. 101-115; id., Le Roman de la Rose de la Bibliothèque de la ville de Tournai, Scriptorium 1, 1946, pp. 213-239; H. Bober, Flemish Miniatures from the ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] -Michel-de-Cuxa 19, 1988, pp. 169-182; C. Frugoni, Modena-Lincoln: un viaggio mancato, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena 1989, pp. 55-65; D. Rigaux, A la table du Seigneur. L'Eucharistie chez les ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75: 70-75, fig. 70; A. Caleca, Architettura e scultura romaniche, in Il duomo di Pisa. Il battistero. Il campanile, a cura di E. Carli (Chiese monumentali d'Italia), Firenze 1989, pp. 21-22 ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] di balena, che - insieme a quello di tricheco - era adoperato di preferenza nell'Inghilterra anglosassone e ancora durante il Romanico maturo.Cassette simili con intagli in o., realizzate in varie forme, continuarono a essere in uso durante tutto il ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] Eldrado alla Novalesa, BArte, s. IV, 49, 1964, 1, pp. 21-40; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969), pp. 58, 134-135; G. Romano, in Valle di Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, a cura ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] lo più scolpito in legno, come per es. nel duomo e nella Liebfrauenkirche di Halberstadt. Della pittura murale di epoca romanica si sono conservati soltanto pochi resti, per es. gli affreschi del 1200 ca. sulle volte della cripta nella collegiata di ...
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VIBORG
H. Krongaard Kristensen
(Viberga, Wibergis, Vibiœrgh nei docc. medievali)
Città della Danimarca, nello Jutland centrale, situata sul lato occidentale di una valle, un tempo chiamata Vibjœrge [...] dell'area basso-renana. L'edificio subì vari incendi nel 1501, nel 1567 e nel 1726. Nel 1863-1867 fu 'ricostruito' in stile romanico; della chiesa medievale oggi si sono conservate solo la cripta sotto il coro e l'abside.La vera e propria città di V ...
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Angouleme
P. Dubourg-Noves
Angoulême (lat. Iculisma)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Charente. La prima menzione del nome Iculisma risale ad Ausonio (Ep., XV, 11-12; MGH. Auct. [...] la fine del sec. 13° e il 14°, sia la torre rotonda del 15° secolo.
Nella collegiata di Saint-André l'atrio romanico risale alla fine del sec. 12° e le tre navate gotiche alla fine del Quattrocento.
La cappella dei Cordiglieri, a navata unica (sec ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...