CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] memoria di Renata Cipriani, Paragone 34, 1983, 401-403, pp. 6-29; J. Bousquet, Le rôle des cisterciens dans la décadence romane. Exemple et réflexions, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 15, 1984, pp. 25-65; P. Fergusson, Architecture of Solitude ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] 27, 1988, pp. 83-100; M. Durliat, La signification des Majestés catalanes, CahA 37, 1989, pp. 69-95; id., La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990; H. Jacomet, Un miracle de Saint-Jacques: le ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] its mysteries, ivi, pp. 111-118.
D. Kahn, The West Doorway at Rochester Cathedral, ivi, pp. 129-134.
id., La sculpture romane en Angleterre: état des questions, BMon 146, 1988, pp. 307-340.
R.E. Kaske, Piers Plowman and local iconography. The Font at ...
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Agen
J. L. Biget
(lat. Aginnum)
Città di origine celtica della Francia meridionale (dip. Lot-et-Garonne); venne costruita in forma triangolare, con una pianta ristretta limitata a O dalla Garonna e [...] di Notre-Dame du Bourg e la chiesa di Saint-Hilaire. La collegiata di Saint-Caprais (cattedrale dal 1801) presenta un coro romanico, costruito durante la seconda metà del sec. 12°, periodo a cui va riferita anche la parte inferiore del transetto. Nel ...
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Sciaffusa (ted. Schaffhausen, fr. Schaffhouse) Cittadina della Svizzera (34.076 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 400 m s.l.m. sul versante di una collina che scende dolcemente verso [...] a Hirsau; la chiesa (1104) a pianta basilicale colonnata, con transetto, coro rettangolare e cappelle laterali; il chiostro, in parte romanico (11°-12° sec.) in parte gotico (15° sec.). Sono inoltre da ricordare la collegiata di S. Giovanni (15°-16 ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] alcune torri.Il duomo di St. Peter (od. parrocchiale cattolica), ricostruito nel corso del sec. 12° su fondazioni della prima età romanica, è la più piccola e la più tarda tra le cattedrali edificate all'epoca nei pressi del Reno, ma è anche, per la ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] alpine tra le più importanti per le comunicazioni tra l'Europa centrale e l'Italia settentrionale, e stazione già in epoca romana lungo la via Giulia Augusta.Tra le chiese di M., la parrocchiale dedicata all'Assunta è documentata nel 1201, ma in ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Napoli 1971, pp. 67-80; G. Kreytenberg, Giovanni d'Ambrogio, JBerlM 14, 1972, pp. 5-32; J. Gardner, Arnolfo di Cambio and Roman Tomb Design, BurlM 115, 1973, pp. 420-439; G. Kreytenberg, Der Dom zu Florenz, Berlin 1974; id., Zu Andrea Pisanos Türe am ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] 61; G.U. Arata, L'architettura arabo-normanna e il Rinascimento in Sicilia, Milano 1914; P. Orsi, Messana. La necropoli romana di S. Placido e di altre scoperte avvenute nel 1910-1915, Roma 1916; Toesca, Medioevo, 1927; M. Amari, Storia dei Musulmani ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] per dare spazio a quattro figurine di santi, poste ai lati di una croce composta da gemme.Uno dei rari esempi di d. romanico catalano, dipinto su tavola tra la fine del sec. 12° e l'inizio del 13°, è quello proveniente dall'eremo francese di Saint ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...