Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Delfi, nel 4° sec. a.C., viene anche costruita una palestra con annessa una vasca per il nuoto.
In età romana si diffondono strutture molto più grandi e spesso caratterizzate da una tecnica costruttiva mista, in pietra e legno: evoluzione tipologica ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] 126, 1969, pp. 171-176; A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, Arte lombarda 14, 1969, 1, pp. 21-24; 2, pp. 63-76; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo ...
Leggi Tutto
HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] ). La campagna di lavori sulla cattedrale ebbe comunque termine soltanto dopo l'edificazione della nuova abside orientale, in stile romanico, durante il vescovato di Bertoldo (1119-1130). Tale veste fu mantenuta dal duomo di St. Maria fino al 1317 ...
Leggi Tutto
WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] ultime subirono delle trasformazioni in epoca tardogotica.Nel corpo longitudinale è ancora riconoscibile il sistema dell'alzato romanico. Nelle arcate gli elementi portanti sono sostenuti da semicolonne le cui basi e capitelli mostrano elementi ...
Leggi Tutto
MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] di Doberan mostra nette influenze borgognone. A questi edifici fece seguito dal 1225 un gran numero di basiliche romaniche e protogotiche, prevalentemente in laterizio, con una rada articolazione delle pareti esterne con lesene e fregi, nonché con ...
Leggi Tutto
FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] la probabile persistenza di un tracciato di origine ellenistica o romana (con arsenale presso il torrione omonimo); a S-O manifestò una produzione architettonica coeva e analoga a quella del Romanico europeo, l'isola di Cipro non conserva (se si ...
Leggi Tutto
JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] del sec. 11° risalgono le prime chiese in pietra, erette prevalentemente in tufo calcareo. Ad Aarhus si conserva l'originaria cripta romanica, a tre navate e tre absidi, della od. Vor Frue Kirke, mentre ad Asmild, presso Viborg, sono noti i resti di ...
Leggi Tutto
REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] Il Duecento, Roma-Bari 1989; A.C. Quintavalle, Benedetto Antelami, cat. (Parma 1990), Milano 1990; id., Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; A. Calzona, ivi, pp. 397-408 nrr. 28a-28s; M. Mussini, Una città e il ...
Leggi Tutto
LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] dei più precoci esempi, insieme con il nartece dell'abbaziale di Saint-Bénigne a Digione, della sintesi di diverse correnti, Romanico borgognone e Gotico dell'Ile-de-France, che finì a sua volta per segnare gli sviluppi ulteriori dell'architettura ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] da Carlo Magno o da personaggi legati più o meno direttamente alla sua corte. In altre occasioni la scelta di derivazione romana è più generica, come nel caso della Torhalle di Lorsch: la chiara derivazione non da un arco di trionfo romano, bensì ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...