(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] de Toros, in un revival moro-sivigliano, e il Teatro nazionale (1885) dell'italiano P. Cantini. Esempi dell'architettura romanico-gotica sono la chiesa di Chapinero, a Bogotá, l'insolito Santuario de Nuestra Señora de Las Lajas di Ipiales, costruito ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] pubblica, i richiami etnici alla colonizzazione francese e alle immigrazioni anglo-sassoni hanno affermato modelli storicistici come il romanico e il barocco nel Quebec e il gotico nelle province anglofone.
Altro elemento che ha avuto grande ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] 21-36.
N. Rasmo, La Cappella di S. Caterina ai Domenicani di Bolzano, Cultura Atesina 5, 1951, pp. 152-160.
Id., La scultura romanica nell'Alto Adige. Note e revisioni, ivi, 7, 1953, pp. 9-49.
Id., I distrutti affreschi guarienteschi della chiesa dei ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] cinta lungo i lati sud e ovest. La Tour du Louvre costituì il momento di rottura con la tradizione dei donjons romanici a pianta quadrangolare: simbolo del potere regale, venne imitata in tutta la Francia nel 13° secolo.La qualità del calcare delle ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...