VENOSTA, Valle (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
È il nome del tronco superiore della valle dell'Adige, dalle sorgenti del fiume presso il Passo di Resia (1510 m.), fino [...] e la strada che ad esso conduce da Bolzano e Merano fu in passato un'arteria transalpina di prim'ordine (fin dall'età romana) e tale rimase finché fu surrogata dal Brennero; il Giogo di S. Maria e lo Stelvio servivano invece per le comunicazioni con ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] sono avuti nelle chiese di S. Giovanni e di S. Nicola e nel convento di S. Lorenzo. A Cori è stata abbattuta la chiesa romanica di S. Pietro; della chiesa di S. Maria della Trinità non rimane che il campanile; le chiese di S. Oliva, del Salvatore e ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] Tra gli altri ritrovamenti sono da menzionare un tumulo circolare (8°-7° sec. a.C.), cenotafio di un principe etrusco, e le navi romane di San Rossore (3° sec. a.C.-5° sec. d.C.), in eccezionale stato di conservazione, insieme ai resti del porto.
La ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] costa orientale è Verbenico (Vrbnik).
Monumenti. - Il capoluogo rivela chiaramente l'impronta architettonica veneziana su antico fondo romanico. È protetto dalla solita cinta di mura turrite veneziane; essa partendo dalla marina, ad E. protegge il ...
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Puglia
Katia Di Tommaso
Il tacco e lo sperone dello Stivale
Se l’Italia è uno stivale, la Puglia è il tacco e il Promontorio del Gargano è lo sperone. Regione dagli intensi (anche se variabili nel tempo), [...] dalla storia importante, come si vede anche soltanto dai monumenti che possiedono: Barletta, per esempio, ha un bellissimo duomo romanico, come è splendida la cattedrale di Trani – uno dei monumenti italiani più famosi e suggestivi – a ricordo di un ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] è anche la Cappella di piazza (1352; completata in forme rinascimentali da A. Federighi, 1463-68). Il duomo, di evidente matrice romanico-pisana, iniziato a metà del 12° sec., ha pianta a croce latina con tre navate; le fasi costruttive essenziali si ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] chiese, in cui elementi stilistici spagnoli si sovrappongono alla semplicità delle tecniche costruttive locali; riferimenti al romanico sono presenti in vari chiostri (chiesa di S. Cristóbal Tottonicapán), mentre elementi gotici si mescolano con ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] 11 seggi.
La cattedrale di S. Trifone in Cattaro (9° sec., ricostruita nel 1166) è la maggiore testimonianza del romanico in M.; il fronte occidentale presenta due campanili del 17° secolo. Altri esempi con elementi protoromanici, sempre in Cattaro ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] edifici di Ostia): M. Fasciato, Ad quadrigam fori vinarii, in Mél. Éc. Franç., 59 (1947), p. 65 segg.; A. Boethius, L'insula romana secondo L. Homo, in Coll. Sodalizio, II (1956), p. 3 segg.; B.M. Felletti Maj, Ostia. La casa delle volte dipinte, in ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] a N, rette da sette pilastri polistili e a spirale (concluse nel 1474). Caratteristica è la decorazione dell'esterno romanico (in pietra grezza) con lesene e arcature pensili continue, sotto la linea di gronda (in pietra squadrata), concluse agli ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...