Comune della prov. di Firenze (154,1 km2 con 3365 ab. nel 2008).
Costruito nella valle del fiume Lamone, è stato per Firenze un notevole fortilizio nel Medioevo, e poi importante mercato. La badia del [...] Borgo (S. Reparata), ricostruita nel 18° sec., conserva il campanile romanico. ...
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Sant’Anatolia di Narco Comune della prov. di Perugia (47,3 km2 con 582 ab. nel 2008). Il centro è situato a 328 m s.l.m. nella Valnerina, alla sinistra del fiume Nera. Le sculture delle facciate delle [...] parrocchiali sono fra le più preziose del romanico in Umbria. ...
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Comune della prov. di Pordenone (60,7 km2 con 14.570 ab. nel 2008). La cittadina è situata nella bassa pianura friulana a 3 km dalla riva destra del Tagliamento. Viticoltura, frutticoltura, orticoltura; [...] e di impianti termo-sanitari.
Fu a lungo residenza dei patriarchi di Aquileia. Distrutte le antiche mura, restano il campanile romanico (completato nel 1491) del duomo e la chiesetta dell’Assunta (portale del Rinascimento e affreschi di P. Amalteo ...
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Monte Sant’Angelo Comune della prov. di Foggia (242,7 km2 con 13.414 ab. nel 2008, detti Montanari), situato su uno sprone calcareo meridionale del Gargano. È il centro più elevato della Puglia (796 m [...] 81, nel portale di destra rilievo del 1305); nell’interno, a navata unica coperta da volta a costoloni, frammenti dell’ambone romanico di Acceptus (1041) e cattedra episcopale (12° sec.). Attigua a S. Pietro (12° sec.) è la tomba di Rotari, chiesetta ...
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(L'Aia; lat. Haga Comitis; olandese den Haag, 's-Gravenhage)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. dell'Olanda meridionale. L'A. non è mai stata una città con mura e fossati; l'unica parte fortificata [...] Unite ed è ora sede del parlamento e del governo. La parte più antica della corte è una grande sala costruita in stile romanico verso il 1250 per il conte Guglielmo II. Sotto il suo successore Fiorenzo V (1256-1296) vi fu aggiunta la Ridderzaal (Sala ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] muraria con 88 torri, Á. conserva un aspetto monumentale e un complesso di opere: la cattedrale di tipo cluniacense; chiese romanico-gotiche; il Convento di s. Teresa, costruito sul luogo della casa natale della santa, e quello dell’Incarnazione dove ...
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Città dell’Inghilterra centrale (199.900 ab. nel 2008), capoluogo della contea Northamptonshire.
Centro degli Angli nel 6° sec., durante il regno di Edoardo il Confessore (1042-66) divenne borgo della [...] rose (Enrico VI vi fu sconfitto e fatto prigioniero, 1460), in quella civile (17° sec.).
Sono notevoli la chiesa di S. Pietro (1160 ca.), uno dei migliori esempi inglesi di stile romanico tardo, e la chiesa del S. Sepolcro (coeva) a pianta circolare. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di una città meridionale, Napoli 1977; B. Thomas, Villa Settlements, in A. Lengyel - G.T.B. Radan (edd.), The Archaeology of Roman Pannonia, Budapest 1980, pp. 275-335; J.-P. Sodini, L'habitat urbain en Grèce à la veille des invasions, in Villes et ...
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Sciaffusa (ted. Schaffhausen, fr. Schaffhouse) Cittadina della Svizzera (34.076 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 400 m s.l.m. sul versante di una collina che scende dolcemente verso [...] a Hirsau; la chiesa (1104) a pianta basilicale colonnata, con transetto, coro rettangolare e cappelle laterali; il chiostro, in parte romanico (11°-12° sec.) in parte gotico (15° sec.). Sono inoltre da ricordare la collegiata di S. Giovanni (15°-16 ...
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Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] e dal 1821 fu unita, personalmente, al vescovato di Modena.
L’edificio dell’abbazia, ricostruito nel 12° sec. in stile romanico, manomesso nel 17° e nel 18°, fu riportato alle forme primitive tra il 1913 e il 1921. Soprattutto notevoli la facciata ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...