DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] (ibid., p. 30; 1950, P. 52) vide però Jacobello soprattutto nell'ambito della tradizione veneziana: "dagli scultori bizantini e romanico-bizantini ad Andriolo de Santi, dai mosaicisti di San Marco e Maestro Paolo, da cui muove jacobello ... l'antico ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] C. D'Angelantonio, Il monumento a S. Pio X. Lo scultore P. E. Astorri e il cardinale Merry del Val, in Strenna dei romanisti, XXXIX (1968), pp. 113-119; S. Ortolani, S. Croce in Gerusalemme, Roma 1969, pp. 33, 88; G. Mongelli, Guida storico-artistica ...
Leggi Tutto
GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] di M. Lewis - R.E. Lewis, con introduzione di S. Boorsch, New York 1985, passim; R. Berzaghi, in Pittura a Mantova dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1989, p. 243 e passim; J. Kliemann, Gesta dipinte. La grande decorazione nelle ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] II, Milano 1988, p. 733; F. Frangi, I pittori pavesi in Liguria dalla fine del Quattrocento al 1528, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1988, p. 100; M. Natale, Alberto e Martino Piazza: problemi aperti, in I ...
Leggi Tutto
PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] Alvarez, Excursus tra memoria segni ed emergenze architettoniche della storia urbana, ibid., pp. 459-461; E. Cozzi, Dal Romanico al Tardogotico: pittura, arte suntuaria, miniatura, ibid., p. 519; A. Rigon, Le istituzioni ecclesiastiche e la vita ...
Leggi Tutto
FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] 373, 505, 524, 550, 553, 555, 571, 574 s., 577; G.A. Dell'Acqua, Il collezionismo a Bergamo, in Pittura lombarda dal Romanico al Neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1991, ad Ind.; F. Manoli - M. Panzeri, L. Cavenaghi, in I pittori ...
Leggi Tutto
LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] , in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, I, p. 74; F. Frangi, ibid., II, p. 745; M. Tanzi, in Pittura a Pavia dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1988, pp. 10 s., 80-86, 96, 99, 102, 213, 216-226, 238, 319, 322; C ...
Leggi Tutto
FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] in Liguria nel Cinquecento, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, ad Indicem; F. Frangi, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, Milano 1988, pp. 96 ss., 234-37; A. De Floriani, in G. Algeri-A. De Floriani, La pittura in ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] , in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s.8, IV (1952), p. 133; G. Bendinelli, Critici romani del primo ottocento intorno a un quadro celebre (La Danae), in L'Urbe ,XV, 5 (1952), pp. 3-11; P. Bianconi, Tutta la ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] P. Bargellini nel 1938 dalle pagine del Frontespizio, fu collocata nella chiesetta del paese, ai piedi del campanile romanico. Dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, fu risistemata sotto il pavimento della ricostruita navata.
Opere: Alla ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...