EUSTASIO
Hubert Houben
La prima menzione di E. si trova in una carta del novembre 1082 (l'anno va probabilmente emendato in 1083), che, sicuramente non autentica nella forma in cui è conservata, potrebbe [...] Roberto il Guiscardo..., in Roberto il Guiscardo e il suo tempo..., Roma 1975, pp. 226 s., 229; P. Belli d'Elia, Alle sorgenti del romanico. Puglia XI secolo (catal.), Bari 1975, pp. 78, 99, 101, 103 s., 193, 195 s., 199 n., 232, 252, 300 s., 305; H ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] 1975, p. 95; D. Biancolini Fea, S. Maria di Spinariano. Un prototipo di architett. minore in ambito "lombardo", in Il Romanico, Milano 1975, pp. 381-383; E. Castelnuovo-C. Ginzburg, Centro e periferia, in Storia dell'arte Einaudi, I, Torino 1979 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Müntz, Les arts à la cour des papes, V, Paris 1878-82, ad Indicem;A. Guglielmotti, Storia delle fortificazioni nella spiaggia romana, Roma 1880, pp. 113, 195-224 (passim); L. Beltrami, B. poeta colla raccolta dei sonetti in parte inediti, Milano 1884 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] C.L. Frommel, G. R. e la progettazione di Villa Lante, in Ianiculum - Gianicolo ..., a cura di E.M. Steinby, in Acta Instituti Romani Finlandiae, XVI (1995), pp. 119-140; M.P. Fritz, G. R. Die Steinigung des hl. Stephanus, Frankfurt a.M. 1996; Id., G ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] . artistica, VI (1877), 11-12, pp. 343-357; G. Cugnoni, Agostino Chigi il Magnifico, Appendice, in Archivio della R. Deputaz. romana di storia patria, VI (1883), pp. 166 s.; E. Müntz, Gli architetti C. di Caprarola e Antonio da Sangallo il Vecchio a ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] , derivata direttamente da Cristo attraverso la mediazione apostolica.
La cultura figurativa di Pellegrino si distacca dal classicismo romanico campano, testimoniato proprio a Sessa dai rilievi del portale centrale della cattedrale, in favore di una ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] , di S. Tomaso e si deve alla sua opera se ora, conosciamo l'esatta composizione planovolumetrica di quell'antico monumento romanico. Anche i rilievi e il primo progetto di restauro della chiesa genovese di S. Agostino furono eseguiti dal C. su ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] di Lanfranco e di Wiligelmo, in Storia dell'arte, 1973, n. 18, pp. 136-138; Id., La cattedrale di Parma e il romanico europeo, Parma 1974, p. 282; V. Ascani, La bottega dei Bigarelli. Scultori ticinesi in Toscana e in Trentino nel Duecento sulla scia ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] und When Mittelalters, Leipzig 1926, p. 51; P. Toesca, Il Medioevo, Torino 1927, I, pp. 661, 810s.; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 82 s.; G. H. Crichton, Romanesque sculpture inItaly, London 1954, p. 101; G. Marchini. La ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] in La pittura in Italia. IlSeicento, Milano 1989, I, p. 133; II, p. 735 (con ulteriore bibl.); Id., in Pittura a Cremona dal Romanico al Settecento, Milano 1990, pp. 63, 297; V. Guazzoni, in Soresina, Spresina 1992, p. 394; P. Ceschi Lavagetto, in La ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...