GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] G. nella cattedrale a Cagliari, Milano 1989, pp. 113-135; R. Coroneo, Il pergamo di G., in R. Serra, Pittura e scultura dall'età romanica alla fine del '500, Nuoro 1990, p. 39 n. 13; R. Serra, ibid., pp. 37-46; Niveo de marmore. L'uso artistico del ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] con le ultime opere eseguite per il suddetto convento benedettino, il D. ideò, nel febbraio 1759, il restauro del monastero romanico di S. Biagio di Aversa ed il rifacimento ex novo degli altari marmorei della chiesa (Mormone, 1959).
Una delle ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] Borgogna (1881), in corso Vittorio Emanuele, Mondino (facciata) e Baudi di Selve in p. Solferino (1879) elementi romanici s'alternano ai rinascimentali in creazioni dignitose, bene inserite nel tessuto urbano e avvivate da squisite ornamentazioni. Al ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] 22 s.).
Nel 1891 il C. vinse il concorso indetto dall'Accademia dei Virtuosi al Pantheon per una facciata da farsi alla chiesa romana di S. Maria d'Aracoeli; sempre a Roma il C. aveva fornito, assieme ad E. Tognetti, un progetto per la sinagoga (1890 ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] - al quale il C. attese fino al 1762 (cfr. Archivio storico lodigiano, XIV[1895], p. 14, f. XIV; A. Degani, L'organismo romanico della cattedrale di Lodi, in Arte lombarda, IV[1959], 2, pp. 224 sn. 1); la pianta per la sacrestia della Beata Vergine a ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] , 900 n. 46, 1105 s.; M. Salmi, L'architettura romanicain Toscana, Milano-Roma s.a. [ma 1927], p. 59 n. 71; Id., La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. ss, 68, 74 n. 21, 99 s., 103, 115 n. 4, 116 nn. 4, 5, 16; K. Künstle, Ikonographieder ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] , 1786, p. 398). La sua più nota e bizzarra idea in tale campo contemplava il trasferimento del campanile romanico dell'antica collegiata della "Sagra" accanto alla nuova collegiata dell'Assunta.
Riferiscono alcune fonti (Maggi, 1707) che il ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] da Andrea Pozzo, che, danneggiata nel 1891, era stata da allora nascosta da un velario (Il restauro della cupola di S. Ignazio, in Studi romani, X [1962], pp. 144-150).
Il L. morì il 12 apr. 1963 a Ginevra.
Fonti e Bibl.: G. Castelfranco, E. L., in ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] .G. Diana, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, p. 724; P. Zambrano, in Pittura a Cremona dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1990, pp. 267-269; M. Tanzi, Schede cremonesi, in Tra metodo e ricerca. Contributi ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] a Spalato (la permanenza è attestata da documenti degli anni 1474, 1477, 1491-1494, 1497) per restaurare il campanile romanico e per altri lavori nel duomo. Circa nel 1473, sempre con Niccolò, assumeva la costruzione della facciata di S. Maria ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...