DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] tuttavia lo stesso arco a tutto sesto e alcuni particolari, come anche il modellato rudimentale delle figure, risentono ancora del romanico. È pure possibile che al D. si debba l'intera facciata, gotica, della chiesa.
In base a raffronti stilistici è ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] ideologico. Pur fra qualche concessione al gusto orientale, imposto dal tema, nel progetto si accrescono i rinvii al romanico e all'architettura quattrocentesca dell'Italia settentrionale. È il momento dell'adesione alle riflessioni di C. Boito sui ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] 1884 sulla antica chiesa della Consolata, mettendo in evidenza il muro di cinta e la torre d'angolo, entrambi d'epoca romana, e nel 1991 lavorò alla facciata della chiesa barocca dello Spirito Santo.
Per quanto riguarda la sua attività di ingegnere ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] , essa reca l'impronta dell'influenza provenzale; ed anzi "rappresenta un singolare compromesso tra il tipo della facciata romanica lombarda e quella provenzale di Saint-Gilles". La difettosa organicità del risultato e l'assenza di quei tratti ...
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BRIOLOTO (Brioloto a Balneo, o de Balneo)
Maria Teresa Cuppini
Un'iscrizione oggi nella navata destra di S. Zeno Maggiore di Verona, presso il fonte battesimale, indica B. come autore del rosone nella [...] , 116, 122-124, 126; L. Magagnato, Arte e civiltà del Medioevo veronese, Torino 1962, pp. 18 s.; A. M. Romanini, L'arte romanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 732-737 (con bibl.); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 20 ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] 235, 238, 241; P. Belli D'Elia, La cattedra dell'abate E., in Boll. d'arte, LIX (1974), pp. 1-17; Ead., Alle sorgenti del romanico. Puglia XI secolo, Bari 1987, pp. 78, 99, 101, 103 s., 193, 195, 199 n., 232, 300 s., 305; N. Kamp, Vescovi e diocesi ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] generale di filosofia e teologia – una cospicua somma destinata al rifacimento della chiesa medievale, costruita in stile romanico, ormai bisognosa di restauri. Nella stessa chiesa istituì sei cappellanie, tre delle quali riservate a membri della ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] , 1912, pp. 68-76). Per lo stesso palazzo nel 1450 e nel 1453 restaurò le botteghe poste sotto il portico romanico detto "volte dei Merzari" (Malaguzzi Valeri, 1895, p. 246; Zucchini, 1912, p. 76). Un documento del 1447 informa che, evidentemente ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] (Odessa). Accanto alla cappella Lodómez edificò quella per la famiglia Barbera, di stile un poco diverso (più vicino al romanico), ove è posto in evidenza il busto dell'editore piemontese Gasparo Barbera. È sua anche la tomba dell'attore drammatico ...
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BACCI, Peleo
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a S. Marcello Pistoiese il 17 maggio 1869. Scrittore e storico dell'arte, partecipò attivamente alla vita patriottico-militare della fine del secolo, [...] documenti e commenti,Siena 1929. La sua attività storiografica, intesa soprattutto a chiarire la complessa problematica del romanico toscano, particolarmente in relazione a Nicola Pisano e alla sua scuola, ed ancora a ricostruire su documenti le ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...