FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] in La pittura in Italia. IlSeicento, Milano 1989, I, p. 133; II, p. 735 (con ulteriore bibl.); Id., in Pittura a Cremona dal Romanico al Settecento, Milano 1990, pp. 63, 297; V. Guazzoni, in Soresina, Spresina 1992, p. 394; P. Ceschi Lavagetto, in La ...
Leggi Tutto
BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] ed artefici bolognesi, I, Bologna 1841, pp. 13-16; C. Ricci, Guida di Bologna, Bologna 1886, pp. 124 s., 240 s.; Id., La pittura romanica dell'Emilia, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. della Romagna, IV(1886), pp. 35 ss.; A ...
Leggi Tutto
BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] Lussemburgo, Cecoslovacchia ed Egitto; mentre la vecchia società milanese, presieduta ancora da Bernardino (dal 1936 conte di Romanico), si avvaleva pure dell'apporto di alcuni esponenti qualificati della finanza e dell'industria lombarda, da Tullio ...
Leggi Tutto
DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] . e belle arti per la prov. di Torino, VIII (1910), pp. 50-64; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al '500, Torino 1942, p. 168; N. Gabrielli, A. Duce pittore a Villafranca Sabauda, in Studies in the history of art dedicated to ...
Leggi Tutto
Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] (1447 segg.) da Matteo de' Pasti: l'A. non tenne conto dell'interno, e impresse all'esterno un poderoso senso di romanità: nella facciata tre grandi archi, ispirati a quello d'Augusto in Rimini stessa, e le colonne sorgenti da un alto stilobate; in ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] aspre bugne di rivestimento in pietra di Bisceglie e tufo di Castellaneta.
Petrucci, che guardava al passato e al romanico come fonte di ispirazione per le sue architetture, per il complesso universitario dimostrò il suo interesse anche nei confronti ...
Leggi Tutto
DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] Architetture di cattedrali (1936), ove la fuga e il corale ne costituiscono, rispettivamente, l'aspetto "gotico" e "romanico".
Intanto il D. attendeva alla tragedia tripartita Antigone (inedita; conservata, come gli altri inediti, presso la famiglia ...
Leggi Tutto
PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] in Maine (1902), Fregaro (o Fregario) (1903), Freccia (1904) – un piccolo mausoleo in stile eclettico con prevalenze romanico-gotiche – Angelo Maino e Giovanna Zerega in Baciocco (entrambe 1906), Michelangelo Cambiaso e Stefano Olivari (entrambe 1908 ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] ai fini della ricostruzione del suo profilo di architetto è l'attribuzione della chiesa di S. Caterina, attualmente di aspetto romanico, e della chiesa e convento di S. Girolamo, entrambi scomparsi (Federici, pp. 29 s.). L'interesse di quest'ultima ...
Leggi Tutto
MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] York 1976, pp. 30, 126 n. 335a, 141 n. 360, 189 n. 485, 204 s. n. 531, 231 n. 641; S. Nessi, La basilica romanica di S. Gregorio e le sue vicende artistiche, in La basilica di S. Gregorio Maggiore in Spoleto, Spoleto 1979, p. 91; S. Romano, Le storie ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...