BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] suo giudizio su questi maestri attivi in provincia nella seconda metà del sec. XIII: "Sono l'ultima manifestazione dell'arte romanica, influenzata da Pisa e da Lucca, ma che dai caratteri pisani e lucchesi si diparte per una schietta semplicità di ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] 'area delle contrade S. Pietro e S. Croce, accorpando stabili già esistenti, che forse vennero solo parzialmente trasformati (M. Romani, Una città in forma di palazzo, Mantova 1995, p. 68) e che più probabilmente vennero unificati mediante l'aggiunta ...
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Boito, Camillo
Architetto e scrittore (Roma 1836 - Milano 1914). Dopo aver compiuto gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 1856 ottenne, nella stessa Accademia, la cattedra di Architettura. [...] basilica di S. Antonio a Padova. Critico dell’eclettismo indiscriminato dei suoi tempi, favorì l’affermarsi di uno stile neo-romanico con richiami a forme medievali. Tra le sue opere originali: il palazzo delle Debite a Padova (1873-74); l’ingresso ...
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Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra [...] rinnovato interesse per l'arte tardo antica e si configurano come una delle prime espressioni autonome del linguaggio romanico. Alcuni capitelli della loggia (sirena bicaudata, ariete), i primi quattro capitelli del fianco nord, i rilievi del protiro ...
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BONINO da Milano
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Mancano gli estremi biografici di questo scultore operoso in Dalmazia dal 1412, ma che il nome e l'opera dimostrano appartenere alla cerchia dei campionesi e che probabilmente fu [...] cattedrale di Curzola (Fisković, 1939), dove gli si può attribuire (Prelog) il portale principale che presenta, insieme con elementi romanici, motivi decorativi gotici già apparsi nel duomo di Milano.
Nel 1417 e nell'anno seguente B. è a Ragusa e ...
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DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] tuttavia lo stesso arco a tutto sesto e alcuni particolari, come anche il modellato rudimentale delle figure, risentono ancora del romanico. È pure possibile che al D. si debba l'intera facciata, gotica, della chiesa.
In base a raffronti stilistici è ...
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Alberico e Pietro d'Alberico
P. F. Pistilli
Padre e figlio, scultori, attivi a Bologna subito dopo la metà del 12° secolo. La data del 1159 appare insieme alla firma "Petrus Alberici me fecit cum patre" [...] Swarzenski, s.v. Albericus, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 184.
Toesca, Medioevo, 1927, p. 776, n. 15.
R. Jullian, La sculpture romane dans l'Italie du Nord, Paris 1945, p. 148.
F. Filippini, S. Petronio vescovo di Bologna, Bologna 1948, p. 77.
L'arte ...
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] di Trento, Trento 1957.
I. Belli Barsali, s.v. Adamo da Arogno, in DBI, I, 1960, p. 243.
B. Passamani, La scultura romanica del Trentino, Trento 1963.
N. Rasmo, Storia dell'arte nel Trentino, Trento 1982, pp. 67-78.
O. Zastrow, s.v. Adamo da Arogno ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] ideologico. Pur fra qualche concessione al gusto orientale, imposto dal tema, nel progetto si accrescono i rinvii al romanico e all'architettura quattrocentesca dell'Italia settentrionale. È il momento dell'adesione alle riflessioni di C. Boito sui ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] 1884 sulla antica chiesa della Consolata, mettendo in evidenza il muro di cinta e la torre d'angolo, entrambi d'epoca romana, e nel 1991 lavorò alla facciata della chiesa barocca dello Spirito Santo.
Per quanto riguarda la sua attività di ingegnere ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...