Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] del rinnovamento di Nicola sono indubbiamente la conoscenza e l’osservazione diretta di opere antiche, come i molti sarcofagi romani conservati nel Camposanto di Pisa, da cui deriva il naturalismo delle figure e la solennità delle scene. Addirittura ...
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Architetto (Burk, Franconia, 1813 - Werneck 1872). Esponente dell'eclettismo ottocentesco, fu attivo soprattutto a Monaco, dove esercitò un forte influsso (cosiddetto Maximilianstil): costruì la stazione [...] centrale (1847-49), in stile romanico, progettò la Maximilianstrasse (1853-59), numerose case e ville in uno stile fra gotico e romanico, e il Maximilianeum, su disegni di W. Stier. ...
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Architetto (Parigi 1812 - Chatou 1884); diresse i restauri, spesso eccessivi e arbitrarî, d'importanti edifici monumentali. Autore di numerose costruzioni in stile medievale e del progetto, in stile romanico-bizantino, [...] che vinse (1874) il concorso per la basilica del Sacro Cuore a Parigi. Succedette al Viollet-le-Duc, con il quale aveva collaborato al restauro di Notre-Dame, come architetto della Diocesi di Parigi ...
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Architetto statunitense (Pomfret, Connecticut, 1869 - New York 1924); tra i primi a adottare le forme ispano-americane nelle regioni meridionali (Trinity Church, 1906-13, Avana). Fra le sue opere: Grace [...] Church, 1904, Chicago; St. Thomas Church, 1906, New York, in romanico; Nebraska State Cap itol, 1922-26, Lincoln. ...
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Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] nei confronti della tradizione neogotica e neoclassica. Molto legato alla cultura europea, nello stile romanico, studiato durante numerosi viaggi in Francia, Italia e Spagna, trovò il punto di riferimento continuo per attuare una revisione globale di ...
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Architetto (Ávila 1845 - Madrid 1922). Architetto della real casa, progettò, con gusto eclettico, la Borsa del commercio (1893, facciata poligonale concava con portico corinzio), le chiese delle Oblate, [...] della Divina Pastora, ecc. a Madrid e varî conventi a Burgos, Valencia, Salamanca, talvolta in stile romanico. ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] 1926, pp. 87-90, 122 s.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, pp. 786, 819; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 58, 61, 113 s., 121; P.L. Consortini, Le case-torri di Giovanni Toscano in Volterra, Lucca 1942 ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] pp. 10 s., 13 s.; E. Bevilacqua, Marche, in Le regioni d'Italia, X, Torino 1961, pp. 322 s.; M. Marinelli, L'architettura romanica in Ancona, Ancona 1961, pp. 93-97, 113 nn. 16 s.; C. Grillantini, Il duomo di Osimo nell'arte e nella storia, Pinerolo ...
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Fonditore e scultore (sec. 12º). Firmò la porta bronzea della chiesa di S. Giovanni delle Monache a Capua (1122; distrutta nel sec. 17º) e la porta minore (1127; formelle bronzee con figure incise e protomi [...] del duomo di Troia. A O., la cui cultura, seppur ricca di agganci islamici e bizantini, s'inserisce nel mondo romanico, è ascritta la più elaborata porta maggiore del duomo di Troia (1119; formelle con figure ageminate, croci fogliate appena rilevate ...
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Architetto pisano (secc. 11º-12º). Sebbene il suo nome compaia solo in due documenti certi (1104 e 1110) come operarius, B. è considerato l'ideatore del duomo di Pisa, secondo l'iscrizione sulla sua tomba [...] ingegno. Il duomo di Pisa (iniziato nel 1063, consacrato nel 1118 e poi ampliato da Rainaldo), prima grande espressione del romanico pisano, mostra nell'impianto (a croce latina, 5 navate, transetto a 3 navate, cupola ovale all'incrocio del transetto ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...