YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] della città, visibile per molte miglia in tutte le direzioni.La città medievale crebbe dentro e sopra i resti della romana Eboracum, costituita da una fortezza e da un contiguo insediamento sul lato nordorientale dell'Ouse e da una colonia civile ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] murali nella chiesa del monastero di Lambach, in Il Romanico, "Atti del Seminario di studi, Varenna 1973", a 31; L. Eckhart, Die Skulpturen des Stadtgebietes von Ovilava (Corpus Signorum Imperii Romani, Österreich, 3, 3), Wien 1981, p. 32, nr. 24a-c ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] di un unicum che sembra rappresentare, alla fine del sec. 11°, il legame tra l'arte anglosassone e lo sviluppo del Romanico. Nonostante la solidità della figura del Cristo, numerosi sono gli elementi della posa e del panneggio che permettono di ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] dell'Istituto di storia dell'architettura, n.s., 1-10, 1987, pp. 145-158; Aggiornamento scientifico dell'opera di G. Matthiae. Pittura romana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, p. 295; II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988, pp. 87 ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] C. D'Angelantonio, Il monumento a S. Pio X. Lo scultore P. E. Astorri e il cardinale Merry del Val, in Strenna dei romanisti, XXXIX (1968), pp. 113-119; S. Ortolani, S. Croce in Gerusalemme, Roma 1969, pp. 33, 88; G. Mongelli, Guida storico-artistica ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] III; questa attribuzione tuttavia non sembra esatta. Il sepolcro era infatti senza iscrizione e, già nel 1589, fra' Geronimo Román manifestava dubbi in proposito; il disordine in cui vennero a trovarsi le tombe in quel secolo può avere contribuito a ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] , in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 540-543.
Letteratura critica. - A. Poncelet, S. Michele al monte Tancia, Archivio della R. Società romana di storia patria 29, 1906, pp. 541-548; H. Leclercq, s.v. Michel, in DACL, XI, 1, 1933, coll. 903-908; G. de ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] XIII, Milano 1943; C. Baroni, Scultura gotica lombarda, Milano 1944; R. Jullian, L'éveil de la sculpture italienne. La sculpture romane dans l'Italie du Nord, I, Paris 1945, pp. 271-272; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] Giudizio finale di Pietro Cavallini). Anche gli affreschi romanici castigliani e catalani e i più antichi dossali catalani cura di G. Scalia, Perugia 1985; M. Durliat, La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] . La predilezione per il ricamo policromo in cotto distingue a L. la chiesa di S. Agnese e il prolungamento verso O della chiesetta romanica di S. Lorenzo, due esempi di struttura 'a sala', databili tra la fine del 14° e i primi del 15° secolo. Le ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...