Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] pp. 105-141.
P. Skubiszewski, La place de la Descente aux Limbes dans les cycles christologiques préromans et romans, in Romanico padano, romanico europeo, Parma 1982, pp. 313-321.
A.D. Kartsonis, Anastasis. The Making of an Image, Princeton 1986.
G ...
Leggi Tutto
CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] aveva più volte negato. Il C. vedeva col suo occhio romanico la "simultaneità", costruendo una immagine, d'un rilievo scultoreo, : i creatori di santi, di angeli e di mostri delle cattedrali romaniche. Perché il C. era davvero il più antico e il più ...
Leggi Tutto
VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] , 5, 42; Claussen, 1981; 1992).
Bibl.: G.G. Winckelmann, Opere, VI, Prato 1831, pp. 116-122; G.B. De Rossi, Raccolta di iscrizioni romane relative ad artisti ed alle loro opere nel Medio Evo, BAC, s. V, 2, 1891, pp. 73-102: 90-93; R. Lanciani, Storia ...
Leggi Tutto
VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] molto anteriore, come dimostrano i resti archeologici recentemente scoperti, tra cui le vestigia di una chiesa preromanica e un edificio romanico non terminato, databile alla fine del sec. 12° o agli inizi del 13°, entrambi orientati in direzione N-E ...
Leggi Tutto
PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] . 62): potrebbero doversi a lui le trasformazioni architettoniche in forme gotiche della facciata e dell’interno dell’antico edificio romanico (Mazzei, 1959, p. 34; Caleca, 1995, pp. 21 s.). Non si hanno ulteriori notizie dell’artista dopo quest’anno ...
Leggi Tutto
TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] nude e nelle vesti. Ne escono evidenziati non solo gli spessi contorni, ereditati dall'età precedente però caratteristici anche dello stile romanico, ma anche novità come l'uso di varie sfumature di colore, da più scuro a più chiaro, sia per le ombre ...
Leggi Tutto
LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] mastio in legno si elevasse ai piedi del rilievo. L'attuale donjon, la cui pianta rettangolare è tipica degli inizi dell'epoca romanica, è uno dei più imponenti d'Europa (altezza m. 35; lunghezza m. 25; larghezza m. 13) e, come gli altri edifici del ...
Leggi Tutto
Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] colonne e sculture sulla facciata; nella torre infine si apre una trifora. Alcuni studiosi parlano per questa ragione di 'romanico russo', basandosi su testi cronachistici in cui si racconta che A. aveva chiamato costruttori da tutti i paesi, anche ...
Leggi Tutto
BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] sacre, fra cui la cattedrale di Ferentino (1863-64), il collegio e la chiesa di S. Paolo in Dublino (1859), la chiesa romana di S. Giuseppe Calasanzio in via Cavallini (1888-89). La chiesa di S. Vincenzo de' Paoli (1893-95), presso piazza Bocca della ...
Leggi Tutto
STAMS
G. Ammann
Città dell'Austria, in Tirolo, situata nel medio Oberinntal a km 40 ca. a O di Innsbruck nel distretto amministrativo di Imst.S., citata per la prima volta nel 1065 come feudo imperiale [...] e anche l'atrio fu arricchito di due costruzioni coronate da timpani.Tra il 1729 e il 1733 l'impianto romanico venne barocchizzato. Della basilica si conservano attualmente ancora le tre absidi mediane con le bifore e l'iscrizione dedicatoria (Köfler ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...