TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] -et-Loire), BMon 108, 1950, pp. 85-89; P. Deschamps, M. Thibout, La peinture murale en France, le Haut Moyen Age et l'époque romane, Paris 1951; J. Laffond, Le vitrail en Normandie de 1250 à 1300, BMon 111, 1953, pp. 317-358; H. Domy, Les peintures ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] legati alla casata degli Hohenstaufen testimoniano simbolicamente il carattere dell'architettura del tempo soggetto alla duplice influenza del romanico e del gotico: la chiesa di S. Elisabetta a Marburgo (Lahn) e il corpo occidentale del duomo di ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] le ampolle di Monza e Bobbio, ivi, 1990, 6 pp. 45-57; G. Pasciuti, Contributi archeologici per Modicia. Le strade romane e la centuriazione nella Brianza milanese. Formazione del sistema territoriale e urbano di Monza, ivi, pp. 69-95; I Longobardi, a ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] ., V, 2, 1883, p. 100; J. Vielliard, Le Guide du pèlerin de Saint-Jacques-de-Compostelle, Mâcon 1938.
Letteratura critica. - H. Revoil, Architecture romane du Midi de la France, 3 voll., Paris 1867-1874: I, pp. 21-22; II, pp. 33-47; M.L. Duchesne, La ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] numero di abitanti, a D. non si venne mai a creare una effettiva coscienza di identità urbana.La cattedrale romanica, analogamente a molte grandi chiese dell'Inghilterra anglonormanna, presenta impianto basilicale a tre navate, torre d'incrocio e due ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] of Sahagún in the Beginnings of Spanish Romanesque Sculpture, in B.F. Reilly, Santiago, Saint-Denis and Saint Peter. The Reception of Roman Liturgy in León-Castile in 1080, New York 1985, pp. 63-100; Arte Galega. Estado da cuestión, La Coruña 1988; J ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] l'invasione dei Galli nel sec. 4° i corredi funerari rivelano una decisa impronta celtica. Si ritiene che in età romana L. dipendesse amministrativamente da Ticinum (od. Pavia), e da L. proviene un'iscrizione che ricorda un membro della tribù Papiria ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] con le ultime opere eseguite per il suddetto convento benedettino, il D. ideò, nel febbraio 1759, il restauro del monastero romanico di S. Biagio di Aversa ed il rifacimento ex novo degli altari marmorei della chiesa (Mormone, 1959).
Una delle ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] a navata unica, una forma ridotta della tradizionale basilica a copertura piana priva di transetto, propria del premier art roman, diffusasi dall'Italia settentrionale al di là delle Alpi fino alla Baviera. Sono invece molto rari gli edifici con ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] , 36, pp. 23-26, 44; id., Le pitture della cupola del Duomo di Parma e gli scritti di Gioacchino da Fiore, in Il Romanico, "Atti del Seminario di studi, Varenna 1973", a cura di P. Sanpaolesi, Milano 1975, pp. 111-163; L. Eleen, Acts Illustration in ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...