GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] tre diverse fasi, che sono in parte leggibili sulla muratura esterna, ma anche nella sala al piano terreno nelle arcate romaniche in arenaria portate alla luce e nelle sette volte a botte spezzata, che vennero ricostruite in seguito all'incendio del ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] di Parma, a cura di A. Santangelo, Roma 1934, pp. 227-232; R. Jullian, L'éveil de la sculpture italienne. La sculpture romane dans l'Italie du Nord, I, Paris 1945, pp. 178-256; A. Ottaviano Quintavalle, Antelami Sculptor, Milano 1947, pp. 25-26; F ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] simile è la decorazione del campanile di Wijhe, sebbene in questo caso il materiale sia già il laterizio.La più importante chiesa romanica dell'O. è la collegiata di S. Lebuino a Deventer, fondata dopo il 1046 dal vescovo s. Bernoldo di Utrecht. Nell ...
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JINDRICHUV HRADEC
B. Chropovský
JINDŘICHŮV HRADEC (ted. Neuhaus; Novum Castrum, Nova Domus nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia meridionale, al confine con la Moravia, situata in [...] e circondato da un fossato, è ricordato già nel 1220: il suo nucleo centrale era costituito da un torrione cubico romanico. Dopo la metà del sec. 13° nella zona nordoccidentale dello sperone venne innalzato un nuovo castello con un palazzo articolato ...
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BRIOLOTO (Brioloto a Balneo, o de Balneo)
Maria Teresa Cuppini
Un'iscrizione oggi nella navata destra di S. Zeno Maggiore di Verona, presso il fonte battesimale, indica B. come autore del rosone nella [...] , 116, 122-124, 126; L. Magagnato, Arte e civiltà del Medioevo veronese, Torino 1962, pp. 18 s.; A. M. Romanini, L'arte romanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 732-737 (con bibl.); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 20 ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] fu costruita S. Chiara (1260; celebre crocifisso di S. Damiano, 12° sec.); mentre S. Pietro (1268) risente ancora dello stile romanico, cui appartiene la cattedrale di S. Rufino (abside e facciata, sec. 12°-13°; rifacimento interno di G. Alessi, 1571 ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] , conserva la Puerta de las Platerias, nella quale terminava la strada principale. La facciata, massima testimonianza del romanico spagnolo, fu una grande impresa decorativa (motivi di arte tolosana, aragonese di León e dell’Alvernia). Importanti ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] di La Tour-d'Aigues). Così per es. la chiesa di Caromb, costruita agli inizi del sec. 14°, è ancora di stile romanico, al pari della cappella di Saint-Sépulcre di Peyrolles (sec. 15°) e della navata della cappella di Saint-Quenin a Vaison-la-Romaine ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] , pp. 113-118) o verso il 1380-1390 (Raeber-Keel, 1978).La chiesa di St. Leonhard conserva la cripta 'a sala' romanica, con resti di un affresco raffigurante la Crocifissione (sec. 12°). L'edificio venne ricostruito dopo il terremoto del 1356 e nel ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] pp. 113-121; M. Salmi, Sant'Jacopo all'Altopascio e il duomo di Pisa, Dedalo 6, 1925-1926, pp. 483-515; id., L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], pp. 46 n. 38, 47 n. 41, 61 n. 72; W. Biehl, Toskanische Plastik des frühen und hohen ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...