EBREUIL
E. Vergnolle
Centro dell'Alvernia, nel Berry-Bourbonnais (dip. Allier), sorto attorno all'abbazia benedettina di Saint-Léger, fondata alla fine del sec. 9°, forse intorno all'898, su un possedimento [...] di Guillaume Revel (Parigi, BN, fonds Gaignières 2896, fr. 22297, p. 118), presenta E. come un'importante piazzaforte.Il nucleo romanico dell'abbaziale di E. è costituito dalla torre-portico, dal corpo longitudinale e dal transetto, mentre il coro a ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] d'appareilleur, BMon 70, 1906, pp. 263-270; J. Puig i Cadafalch, A. de Falguera, J. Goday i Casals, L'arquitectura romànica a Catalunya, 3 voll., Barcelona 1909-1918; V. Mortet, P. Deschamps, Recueil de textes relatifs à l'histoire de l'architecture ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] in Toscana, Milano-Roma [1926], pp. 17-18, 48-50; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 574-575; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 76, 105-107; P. Guidi, Di alcuni maestri lombardi a Lucca nel secolo XIII. Appunti d'archivio per ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] gli Slavi da E (dall'od. T. orientale attraverso la Pusteria) - e cominciò un periodo di graduale germanizzazione della popolazione reto-romana. Nel sec. 8° quasi tutto il T. era nelle mani dei Baiuvari; nel 788 il ducato di Baviera di Tassilone III ...
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(L'Aia; lat. Haga Comitis; olandese den Haag, 's-Gravenhage)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. dell'Olanda meridionale. L'A. non è mai stata una città con mura e fossati; l'unica parte fortificata [...] Unite ed è ora sede del parlamento e del governo. La parte più antica della corte è una grande sala costruita in stile romanico verso il 1250 per il conte Guglielmo II. Sotto il suo successore Fiorenzo V (1256-1296) vi fu aggiunta la Ridderzaal (Sala ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] muraria con 88 torri, Á. conserva un aspetto monumentale e un complesso di opere: la cattedrale di tipo cluniacense; chiese romanico-gotiche; il Convento di s. Teresa, costruito sul luogo della casa natale della santa, e quello dell’Incarnazione dove ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] alla metà del sec. 17° - e la Gamle Akerskirke, alla periferia della stessa città: si tratta di una costruzione di tradizione romanica, che presenta il transetto, la massiccia torre d'incrocio, l'interno e l'esterno in forme severe, quasi del tutto ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] ; J.M. Villanueva Lázaro, La ciudad de León. El gótico, León 1985; Juan de Flandes, cat., Bruges 1985; M. Durliat, La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990, pp. 183-196, 358-389; J.M. Fernández ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] Atlantico, "Actas del XXIII Congreso internacional de historia del arte, Granada 1973", I, Granada 1976, pp. 427-434; id., La sculpture romane de la cathédrale de Jaca. Etat des questions, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 10, 1979, pp. 79-106; M ...
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TOUL
A. Villes
(lat. Tullum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Meurthe-et-Moselle), situata sul fiume Mosella.Modesto centro situato lungo la strada che da Lione portava a Treviri, T. fu sede [...] l'aggiunta di un corpo occidentale; essa, che faceva parte del complesso vescovile, venne rimaneggiata nel 1221 secondo uno schema ancora romanico. Il progetto operava una sintesi tra il modello del coro di Notre-Dame a Verdun (1147 ca.) e le parti ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...