Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] perfezione delle sculture borgognone di Autun (1125-30), di Vézelay (1130), di Charlieu (1140). In Provenza è invece la scultura romana (Saint-Gilles-du-Gard, 1160, S. Torpé, o Saint-Trophine, ad Arles, 1170) che esercita un’influenza profonda.
In ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] . 138-139) giunse al Reno e alla Mosa verso Colonia, Maastricht e il Belgio. Forse la sua ipotesi di fondo sulla prima arte romanica - e cioè che essa sia stata una sorta di traduzione latina dell'arte dell'Oriente (ivi, p. 154) - lo indusse alla non ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] romanes, Tournus 1994", Tournus 1995, pp. 285-296; C. Jäggi, Vom römischen Pantheon zur christlichen Kirche, in Die Schweiz zwischen Antike und Mittelalter, Zürich 1996, pp. 91-93, 106; H.R. Meier, Suisse Romane, La Pierre-qui-Vire 1996, p. 155ss. ...
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Corrente architettonica che, nella seconda metà dell’Ottocento, contrapponendosi all’eclettismo dominante propugnò un ritorno alle forme medievali e, in particolare, a quelle dello stile romanico. Ne furono [...] esponenti: C. Boito, L. Vaudoyer, F. von Gärtner, H.H. Richardson ecc ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] Coimbra, di mature forme gotiche, e la cappella di São Pedro ad Arganil, il cui aspetto massiccio e austero ha carattere ancora romanico, malgrado il luogo in cui fu edificata, la pianta e l'uso a cui era destinata inducano ad assegnarla a età gotica ...
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VIBOLDONE
Paolo D'ANCONA
Abbazia lombarda situata nei pressi di Melegnano. La Badia fu eretta nel 1348 da Guglielmo Villa, priore degli umiliati, al posto di una costruzione del 1177, ed è esempio di [...] architettura di transizione tra il romanico e l'archiacuto. Grande pregio artistico è dato alla chiesa dalla decorazione pittorica. Nel tiburio sono affrescate varie scene del Giudizio finale e immagini della Vergine e Santi. Questo ciclo, che reca ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] e bifora con decorazioni in cotto e, talora, l'inserimento di bacini ceramici, secondo una tradizione diffusa in vari centri del Romanico italiano e in particolare a Pisa. Tra i migliori esempi di questo stile, a cavallo del Duecento, il duomo di San ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980a, I, pp. 265-287; id., Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980b, pp. 117-253; C.D. Fonseca, La ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] un certo periodo di tempo. La chiesa del St Cross Hospital a Winchester non fu un esempio isolato dello stile di transizione tra Romanico e Gotico, ma al contrario fu seguita da una serie di edifici in cui i due stili coesistono anche se con una ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] 1912, pp. 453-470; G. Goddard King, The Problem of the Duero, ArtSt 3, 1925, pp. 3-11: 4; Martinez Santaolalla, La iglesia románica de Moradillo de Sedano, AEA 6, 1930, pp. 267-275; C.R. Post, A History of Spanish Painting, I, Cambridge (MA) 1930; E ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...