LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] . Il conte Enrico III istituì a L. sul finire del sec. 11° un ospedale, del quale ancora si conserva l'ingresso romanico, risalente al 1220 ca.; nel suburbio della città sorsero l'abbazia benedettina di Vlierbeek e il monastero premostratense di Park ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] amministrativo romano. Ma l'ambiente a cui si trovò di fronte Agostino al suo arrivo non somigliava in alcun modo alla Britannia romana di cui nella Roma papale si aveva un vago ricordo. Ci volle quasi tutto un secolo perché in I. venisse istituita ...
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transetto Nella chiesa cristiana a pianta longitudinale, corpo trasversale (detto anche navata trasversale o traversa) inserito tra le navate e la zona presbiteriale; mediante il t. la pianta assume forma [...] t., nelle quali un ulteriore t. si sviluppa oltre la crociera, e le chiese a doppio coro (comuni nel romanico d’oltralpe), che possono presentare simmetricamente un secondo t. all’estremità opposta della navata. Nell’architettura gotica, le estremità ...
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SOUTHWELL
J.S. Alexander
Centro dell'Inghilterra centrale, nel Nottinghamshire.La cattedrale di S. è una collegiata, fondata in epoca prenormanna, che esercitò in epoca medievale le funzioni di cattedrale [...] della chiesa cui l'arcivescovo Cynesige offrì due campane tra il 1050 e il 1060 (Stenton, 1967, p. 16). L'edificio romanico fu iniziato dall'arcivescovo Tommaso II tra il 1109 e il 1114 (Dimock, 1869, p. 43). La terminazione orientale venne demolita ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] a cura di U. Bazzotti, cat., Mantova 1992; P. Piva, La chiesa di San Michele e il centro episcopale di Mantova in età romanica, Atti e Memorie dell'Accademia virgiliana di Mantova, n.s., 60, 1992, pp. 99-136; A.M. Tamassia, Le antiche mura di Mantova ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] e altre piccole chiese; nelle strette vie del centro storico si conserva un gran numero di case d'abitazione di stile romanico (secc. 12°-13°).Dell'architettura paleocristiana (secc. 5° e 6°) non si è conservato alcun monumento, ma si pensa che resti ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] s. III, 25, 1926-1927, pp. 445-450; F. Mercier, Les Primitifs français. La peinture clunisienne en Bourgogne à l'époque romane. Son histoire et sa technique, [Paris] 1931; A. Grabar, Peintures murales, notes critiques, CahA 6, 1952, pp. 177-191: 185 ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , ed è ascritta a un periodo che oscilla tra la fine del sec. 12° e l'inizio del 13° (Fratini, 1984).Se il Romanico aveva ridisegnato con i suoi edifici la fisionomia della S. all'interno della cinta antica, l'età gotica vide l'esplosione della città ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] 1983", Firenze 1986, pp. 253-272; Il Duomo di Modena. Atlante grafico, a cura di A. Peroni, Modena 1988; F. Gandolfo, Arte romanica, in A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988, pp. 285-299; F. Bocchi, La ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] Real Capilla de San Marcos de Salamanca, Boletín de la Real Academia de la historia 52, 1908, p. 362; A. Blázquez, Vía romana de Mérida a Salamanca, ivi, 61, 1912, pp. 101-116; A. Castro, F. Onís, Fueros leoneses de Zamora, Salamanca, Ledesma y Alba ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...