CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] I (Bibliothèque de la Société française d'archéologie, 2), Paris-Genève 1971; X. Barral i Altet, Les débuts de la mosaïque de pavement romane dans le Sud de la France et en Catalogne, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 3, 1972, pp. 117-130; W ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] , Châteaulin 1982; J.P. Leguay, H. Martin, Fastes et malheurs de la Bretagne ducale (1214-1532), Rennes 1982; L.M. Tillet, Bretagne romane (La nuit des temps, 58), La Pierre-qui-Vire 1982; X. Barral i Altet, Archéologie et histoire de l'art du Moyen ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] at Ferrara and the Art of Niccolò, ArtB 26, 1944, pp. 152-174; R. Jullian, L'éveil de la sculpture italienne. La sculpture romane dans l'Italie du Nord, Paris 1945; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] ai Franchi, ivi, II, L'età medievale, a cura di G. Cracco, Vicenza 1988, pp. 1-24; G. Lorenzoni, Dal paleocristiano al romanico: i monumenti architettonici, ivi, pp. 59-72; F. Barbieri, L'immagine urbana, ivi, pp. 247-293; M. Rigoni, P. Hudson, C. La ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] si trova un p. con due lettorini, uno più largo a E e uno più piccolo e alto a O. La coeva chiesa romana di S. Maria in Cosmedin - che presenta un normale orientamento - conserva all'interno della schola cantorum, ricostruita durante il sec. 19°, due ...
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WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] il primo esempio di un tale impianto in ambito sassone. Un termine di confronto può essere offerto soltanto dal duomo romanico di Meissen, il cui atrio non ha tuttavia aperture laterali. L'elegante zoccolo, gli agili fusti ornati delle colonne e ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] contava soltanto 11.000 abitanti, saliti a poco meno di 20.000 nel 1400.In A. rimangono solo pochi resti del periodo romanico: possono essere menzionati le cantine di una casa nell'area del vecchio mercato del grano, datate intorno alla metà del sec ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] ; N. Rasmo, Il Castello di Appiano, Bolzano 1967; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968, pp. 131-132 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969, pp. 132-133); G. L. Mellini, Pittura. L'area Alto-Atesina, in L'arte in Italia dal sec. XII ...
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APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] Essai sur la topographie d'Apta Julia, Revue archéologique de Narbonnaise 1, 1968, pp. 101-158; id., La cathédrale d'Apt, in Provence romane, II, La Haute-Provence (La nuit des temps, 46), La Pierre-qui-Vire 1981, pp. 347-363, tavv. 129-140; M. Jouve ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] Santos, A escultura em Portugal, ivi 1948-50; M. T. Chicó, A arquitectura gótica em Portugal, ivi 1954; Reinaldo dos Santos, O Románico em Portugal, ivi 1955: id., O Azulejo em Portugal, ivi 1957; R. C. Smith, A Talha em Portugal, ivi 1962; Reinaldo ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...