MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 60-61, 77 n. 320; L.G. Kalby, Tarsie ed archi intrecciati nel romanico meridionale, Salerno 1971, pp. 85-88; A. Rizzi, Ancora sulle cripte vulturine, NN, n.s., 12, 1973, pp. 71-84; P. Vivarelli ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] e della corte vescovile. Durante gli scavi condotti tra il 1972 e il 1974 sono stati rinvenuti i resti dell'originario edificio romanico mononave in pietra, al posto del quale fu eretta, all'inizio del sec. 13°, una chiesa 'a sala' in laterizio, a ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] pp. 11-13, 39-40 n. 26; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 467, 548 ss., 660 n. 39, 1127; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana (Studi d'arte medievale e moderna), Firenze 1928, p. 65; L. Chiappelli, Storia di Pistoia nell'Alto Medioevo, Pistoia 1932, p ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] la fin de l'Antiquité et du Moyen Age, Paris 1968, I, pp. 583-588); J. Puig i Cadafalch, De la pintura romana a la romànica catalana. Esbós de la introducció al seu estudi, in Miscellanea Guillaume de Jerphanion, OCP 13, 1947, 1, pp. 636-647; J. de ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] di policromia, della seconda metà del sec. 12°, nonché una scultura lignea di S. Giovanni Evangelista, parte di un calvario romanico intagliata in legno (sec. 12°) e alcuni dipinti su tavola, resti di retabli del sec. 15°, di scuola gotica aragonese ...
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WETZLAR
M. Ibsen
(Wiftlaria nei docc. medievali)
Città della Germania centrale, nella regione dell'Assia, sul corso del fiume Lahn.Il centro urbano medievale di W. si sviluppò come insediamento commerciale [...] .L'edificio più significativo di W. è la chiesa di St. Maria (duomo), edificata a partire dal 1235 sull'edificio romanico, di cui sussiste il Westbau, inglobato dall'incompiuto atrio gotico, a sua volta preceduto da due fasi rivelate dalle indagini ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] legati alla casata degli Hohenstaufen testimoniano simbolicamente il carattere dell'architettura del tempo soggetto alla duplice influenza del romanico e del gotico: la chiesa di S. Elisabetta a Marburgo (Lahn) e il corpo occidentale del duomo di ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] le ampolle di Monza e Bobbio, ivi, 1990, 6 pp. 45-57; G. Pasciuti, Contributi archeologici per Modicia. Le strade romane e la centuriazione nella Brianza milanese. Formazione del sistema territoriale e urbano di Monza, ivi, pp. 69-95; I Longobardi, a ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] i secoli, Volterra 1937; A. Garzelli, Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento, Firenze 1969; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Cecina, Firenze 1970; F.A. Lessi, La cattedrale di Volterra: arte e storia, Rassegna volterrana 50-51 ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] ., V, 2, 1883, p. 100; J. Vielliard, Le Guide du pèlerin de Saint-Jacques-de-Compostelle, Mâcon 1938.
Letteratura critica. - H. Revoil, Architecture romane du Midi de la France, 3 voll., Paris 1867-1874: I, pp. 21-22; II, pp. 33-47; M.L. Duchesne, La ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...