BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] del B. riflette varie influenze di regioni come la Turenna, il Poitou, l'Alvernia e la Borgogna.Uno dei più antichi monumenti romanici del B. è la chiesa priorale di Saint-Benoît-du-Sault (prima metà del sec. 11°), con pianta basilicale a tre navate ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] -Lieve-Wrouwebasiliek) formò il centro del nucleo urbano di T.: le più antiche parti conservate sono la torre angolare c.d. romanica e la prima arcata del chiostro, in arenaria ferrosa, da datarsi al 1146-1164, mentre il resto del chiostro è della ...
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SAINT-GILLES-DU-GARD
G. Barruol
Città della Francia meridionale (dip. Gard), sviluppatasi attorno al monastero benedettino, fondato verosimilmente alla fine del sec. 7° su un promontorio sovrastante [...] W.S. Stoddard, The Façade of Saint-Gilles-du-Gard. Its Influence on French Sculpture, Middeltown 1973; R. Saint-Jean, Languedoc roman (La nuit des temps, 43), La Pierre-qui-Vire 1975, pp. 42-45, 298-345; Corpus des inscriptions de la France médiévale ...
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HERTOGENBOSCH, 's-
J.J.M. Timmers
(o Den Bosch; franc. Bois-le-Duc)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo del Brabante settentrionale e centro principale della Meierij van Den Bosch, situata poco a S della [...] chiesa divenne un importante centro di culto mariano. Fu probabilmente in relazione allo sviluppo di tale culto che l'edificio romanico, di cui resta solo il piano inferiore della torre occidentale, venne demolito. Di un inizio dell'opera intorno al ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] torri e realizzate a secco con materiale di reimpiego. La cisterna (aljibe) presenta blocchi in marmo con decorazioni di epoca romana e, insieme, visigota. La rampa di accesso al vano con l'acqua affiorante è coperta da lastre di pietra, analogamente ...
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WIŚLICA
K. Zurowska
Villaggio della Polonia, nella Piccola Polonia, parte del voivodato di Kielce.Dal sec. 11° al 14° W. fu un importante castello dei Piasti nella valle del fiume Nida, attualmente [...] nella zona dove dovrebbe essere sito il presunto complesso residenziale.
Bibl.: W. Antoniewicz, Recenti scoperte d'arte preromanica e romanica a Wiślica in Polonia, Roma 1961; A. Tomaszewski, La collégiale de Wiślica, CahCM 5, 1962, pp. 67-74; L ...
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GUEBWILLER
M. E. Savi
(Villa Gebunwilar nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Haut-Rhin), in Alsazia, a S-O di Colmar.G. deve la propria origine all'abbazia di Murbach (fondata [...] sec. 12°, fu preceduta da due fasi costruttive, la prima carolingia, l'altra dell'11° secolo. La fondazione della chiesa romanica risale al 1182, mentre le torri furono innalzate nel 1287; in seguito all'incendio della torre del transetto nel 1336 ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] A. Cavallari-Murat, Problemi delle sedi del potere comunale nelle strutture cittadine tra i secoli XI e XIII, in Romanico padano, romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1982, pp. 93 ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] vi si erano stabilite. Nel sec. 9° si formò il ducato di C., che venne riconosciuto sia da Costantinopoli sia dalla Chiesa romana nell'879, al tempo del duca Branimiro; la C. divenne regno nel 925 ed estese la sua influenza fino al corso della Drava ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] R.D.H. Gem, Towards an iconography of Anglo-Saxon Architecture, JWCI 46, 1983, pp. 1-18.
id., L'architecture pré-romane et romane en Angleterre: problèmes d'origine et de chronologie, BMon 142, 1984, pp. 233-272.
A.W. Klukas, Liturgy and architecture ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...