CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] per es. S. Ambrogio a Milano, S. Maria di Lomello, S. Pietro al Monte a Civate). Provenienti dalla prima chiesa romanica di S. Agata sono due resti di mosaico pavimentale cronologicamente riferiti alla fine dell'11° o alla seconda metà del 12° secolo ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] I, II e III stile.
Isole Britanniche
Quando gli Angli e i Sassoni nel sec. 5° invasero la Britannia, già provincia romana, non avevano ancora una propria ornamentazione animalistica. Anche lo stile di Nydam è rappresentato in Inghilterra da un solo ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , ed è ascritta a un periodo che oscilla tra la fine del sec. 12° e l'inizio del 13° (Fratini, 1984).Se il Romanico aveva ridisegnato con i suoi edifici la fisionomia della S. all'interno della cinta antica, l'età gotica vide l'esplosione della città ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] d'appareilleur, BMon 70, 1906, pp. 263-270; J. Puig i Cadafalch, A. de Falguera, J. Goday i Casals, L'arquitectura romànica a Catalunya, 3 voll., Barcelona 1909-1918; V. Mortet, P. Deschamps, Recueil de textes relatifs à l'histoire de l'architecture ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] , concentrati soprattutto nel c.d. borgo dei Nobili, l'espansione meridionale sabauda (secc. 13°-14°) al di fuori delle mura romane, ma anche nel centro più antico (case dell'od. via Palazzo di Città, fra cui quella pregevole dei Bartolomei, la torre ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di una città meridionale, Napoli 1977; B. Thomas, Villa Settlements, in A. Lengyel - G.T.B. Radan (edd.), The Archaeology of Roman Pannonia, Budapest 1980, pp. 275-335; J.-P. Sodini, L'habitat urbain en Grèce à la veille des invasions, in Villes et ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] 27, 1988, pp. 83-100; M. Durliat, La signification des Majestés catalanes, CahA 37, 1989, pp. 69-95; id., La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990; H. Jacomet, Un miracle de Saint-Jacques: le ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] Íslands, inv. nr. 6859): la decorazione del piede e del gambo del calice consiste in fasce a motivi fitomorfi di stile romanico con girali abitati da uccelli e dragoni.L'esempio più antico di miniatura islandese è una copia del Physiologus, datata al ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] e il 1400 venne attuato di volta in volta in rapporto allo spirito di renovatio, come risulta particolarmente evidente sulla scorta degli esempi romani del 12° e 13° secolo. L'architettura con archi a tutto sesto e a sesto acuto, dal sec. 11° al 14 ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] II si fece solennemente incoronare primo re di Boemia con il nome di Vratislao I.Sul Vyšehrad fu eretto l'edificio romanico di S. Lorenzo, a tre navate; intorno al Mille, Vratislao vi fece costruire come chiesa parrocchiale per il personale di stanza ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...