EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] di collegamento hanno costituito il più diffuso e generale mezzo pubblico di comunicazione scritta. Si è calcolato che le iscrizioni romane superstiti siano ca. trecentomila, ma esse sono certo molte di più e soprattutto molte di più, da calcolare in ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] e sud di un chiostro a due piani di m 3530 che conserva alcuni tra i più importanti resti di architettura monastica romanica della Germania.La nobiltà di T., nel corso dei secc. 11° e 12°, viveva in case-torri fortificate di cui resta una mezza ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] nell'ambulacro del coro.Al sec. 14° appartiene il chiostro della chiesa, oggi carmelitana, di St. Theodor, di aspetto romanico ma con ricchi capitelli gotici. Tra le chiese degli Ordini mendicanti è conservata quella dei Domenicani (coro del 1400 ca ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] di Cashel (contea di Tipperary) tra il 1127 e il 1134. Si tratta del più inglese di tutti gli edifici romanici irlandesi e costituì fonte d'ispirazione per opere successive, specialmente nella regione di Munster. Nell'Ovest del paese la scultura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] secondo quarto dell’XI secolo ma rimase popolare per tutto il secolo, fino a che non si fuse gradualmente allo stile romanico per poi esserne superato nel primo quarto del XII secolo. Lo stile di Urnes fu un’innovazione scandinava, poiché i motivi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] Vladimir-Suzdal´ che prese le mosse l’architettura protomoscovita, che della prima, tuttavia, non accolse l’apparato ornamentale romanico. Benché ispirate alla medesima concezione volumetrica, le chiese di Mosca e di Tver´, costruite a cavallo del XV ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] 299-316; L. Caramel, Dalle testimonianze paleocristiane al Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271: 98-100, 191-193, 218-222; Y. Christe, Le Christ au roseau de Civate, Zograf ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] 'esempio di S. Vittoria di Monteleone Sabino, si spiega probabilmente con l'origine pagana del culto, in età romana consacrato al dio Esculapio, con annessa sorgente miracolosa. È stato infatti ipotizzato che la basilica cristiana fosse costruita sui ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] 1917, pp. 34-41.
R. Ragnini, Il Duomo di Ancona dopo il bombardamento del 1915, Osimo 1920.
M. Marinelli, L'architettura romanica in Ancona, Ancona 1921 (Ancona 19612, con note di aggiornamento a cura di G. Annibaldi, A. Boni).
L. Luzio, Elenco degli ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] 1948; R. Berton, I capitelli del chiostro di S. Orso, Novara 1956; L. Grodecki, L'architecture ottonienne. Au seuil de l'art roman, Paris 1958; Le fonti per la storia della Valle d'Aosta, a cura di A.P. Frutaz (Thesaurus ecclesiarum Italiae, I, 1 ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...