ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] und When Mittelalters, Leipzig 1926, p. 51; P. Toesca, Il Medioevo, Torino 1927, I, pp. 661, 810s.; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 82 s.; G. H. Crichton, Romanesque sculpture inItaly, London 1954, p. 101; G. Marchini. La ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] in La pittura in Italia. IlSeicento, Milano 1989, I, p. 133; II, p. 735 (con ulteriore bibl.); Id., in Pittura a Cremona dal Romanico al Settecento, Milano 1990, pp. 63, 297; V. Guazzoni, in Soresina, Spresina 1992, p. 394; P. Ceschi Lavagetto, in La ...
Leggi Tutto
TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] e la Scuola Vitaliano Fumagalli (1889). Tra il 1887 e il 1896 fu impegnato nei restauri dei principali edifici di età romana di Pola (tempio di Augusto, Arena, arco dei Sergi e porta Gemina) e si fece promotore della fondazione del locale Museo ...
Leggi Tutto
BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] ed artefici bolognesi, I, Bologna 1841, pp. 13-16; C. Ricci, Guida di Bologna, Bologna 1886, pp. 124 s., 240 s.; Id., La pittura romanica dell'Emilia, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. della Romagna, IV(1886), pp. 35 ss.; A ...
Leggi Tutto
BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] Lussemburgo, Cecoslovacchia ed Egitto; mentre la vecchia società milanese, presieduta ancora da Bernardino (dal 1936 conte di Romanico), si avvaleva pure dell'apporto di alcuni esponenti qualificati della finanza e dell'industria lombarda, da Tullio ...
Leggi Tutto
DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] . e belle arti per la prov. di Torino, VIII (1910), pp. 50-64; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al '500, Torino 1942, p. 168; N. Gabrielli, A. Duce pittore a Villafranca Sabauda, in Studies in the history of art dedicated to ...
Leggi Tutto
MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] , nella zona sinistra dell’ordine inferiore, solo in piccola parte riconducibili a modelli diffusi in area padana tra romanico e gotico. Nell’assetto originario ipotizzabile, dunque, dovevano trovare posto, sui fianchi e sulla fronte della struttura ...
Leggi Tutto
MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] -03; A. Baldazzi, Il sodalizio M.-Cisterna e l’influenza della professione del pittore-decoratore nell’Infiorata di Genzano, in Castelli Romani, 2004, n. 3, pp. 67- 76; Id., Arte in Infiorata a Genzano, Ariccia 2004, pp. 46-59; S. Parca, Mantovani ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] aspre bugne di rivestimento in pietra di Bisceglie e tufo di Castellaneta.
Petrucci, che guardava al passato e al romanico come fonte di ispirazione per le sue architetture, per il complesso universitario dimostrò il suo interesse anche nei confronti ...
Leggi Tutto
DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] Architetture di cattedrali (1936), ove la fuga e il corale ne costituiscono, rispettivamente, l'aspetto "gotico" e "romanico".
Intanto il D. attendeva alla tragedia tripartita Antigone (inedita; conservata, come gli altri inediti, presso la famiglia ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...