ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] dans le nord de la France aux XIe et XIIe siècles, Paris 1939; J. Bony, La technique normande du mur épais à l'époque romane, BMon 98, 1939, pp. 153-188; C. Seymour, Notre-Dame of Noyon in the Twelfth Century. A Study in the Early Development of ...
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Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra [...] rinnovato interesse per l'arte tardo antica e si configurano come una delle prime espressioni autonome del linguaggio romanico. Alcuni capitelli della loggia (sirena bicaudata, ariete), i primi quattro capitelli del fianco nord, i rilievi del protiro ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] dei reali Domini di qua dal Faro nel regno delle Due Sicilie con cenni storici fin dai tempi avanti il dominio dei Romani, ivi 1830-1836, voll. 3; G. Marciano, Descrizione, origine e successi della provincia di Otranto, Napoli 1855; G. De Leonardis ...
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Nel duomo sono il sepolcro del vescovo Giovanni Geraldini (1476) e un bassorilievo (Madonna col Bambino), e nella chiesa dei santi Filippo e Giacomo il sepolcro di Matteo ed Elisabetta Geraldini, opere [...] di Agostino di Duccio, non senza aiuti.
Notevole anche la chiesa romanico-gotica di S. Agostino, o S. Pancrazio (sec. XIV), che ha un grandioso portale, decorato nella lunetta con affreschi di scuola senese.
Bibl.: Le iscrizioni sono nel Corpus ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] un certo periodo di tempo. La chiesa del St Cross Hospital a Winchester non fu un esempio isolato dello stile di transizione tra Romanico e Gotico, ma al contrario fu seguita da una serie di edifici in cui i due stili coesistono anche se con una ...
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GRANDSON (A. T., 20-21)
Adriano Augusto Michieli
Cittadina del cantone di Vaud, nella Svizzera occidentale, capoluogo di un distretto. Sorge sulla riva ovest del lago, sulla ferrovia Neuchâtel-Losanna, [...] antico castello, varie fabbriche di sigari e di carta, un piccolo museo che raccoglie cimelî dell'età del bronzo e delle epoche romana e borgognona. A Grandson si svolse il 2 marzo 1476 la battaglia tra il duca Carlo di Borgogna e gli Svizzeri, che ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] 1912, pp. 453-470; G. Goddard King, The Problem of the Duero, ArtSt 3, 1925, pp. 3-11: 4; Martinez Santaolalla, La iglesia románica de Moradillo de Sedano, AEA 6, 1930, pp. 267-275; C.R. Post, A History of Spanish Painting, I, Cambridge (MA) 1930; E ...
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Anglonormanna, Arte. Avori
P. Williamson
AVORI
La conquista normanna dell'Inghilterra introdusse profondi mutamenti nella società inglese. Anche se a lungo termine la produzione artistica fu largamente [...] , dipinti o abbelliti da dorature o da intarsi di materiali diversi.
Uno dei problemi più ardui nello studio degli avori romanici inglesi è la loro distinzione dalle opere prodotte sull'altra sponda della Manica: si è tentato a volte di risolvere ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] , conserva la Puerta de las Platerias, nella quale terminava la strada principale. La facciata, massima testimonianza del romanico spagnolo, fu una grande impresa decorativa (motivi di arte tolosana, aragonese di León e dell’Alvernia). Importanti ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] . - S'ignora l'epoca della fondazione di Zamora, ma si sa che è molto antica e che i suoi abitanti combatterono contro i Romani nell'esercito di Viriato. Ripresa agli Arabi da Alfonso I fino dal 757, fortificata da Alfonso III nell'893, Zamora fu per ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...