Comune della provincia di Lucca, in val di Serchio. Il capoluogo su di una ridente altura presso le ultime pendici occidentali del M. Rondinaio, a 410 m. s. m., è a 4 km. dalla riva sinistra del Serchio [...] ad archetti pensili retti da lesene. Nella facciata, già fianco di una primitiva chiesetta (sec. XI) a una nave, un bel portale romanico. L'interno è a tre navate. I plutei del recinto del coro sono di un bell'effetto policromo e di ugual lavoro che ...
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Città dell'Ungheria meridionale (Baranya) posta tra Danubio e Drava, a 160 m. sul mare, 18°15′ long. E. e 46°6′ lat. N., presso il versante meridionale delle colline di Mecsek (m. 680). Il territorio della [...] 1704; ha ora un aspetto maestoso e consta di 4 alte torri con 3 grandi navate (70 per 22 metri), in stile romanico. Vi sono annessi il palazzo e la biblioteca episcopale e una scuola vocale di buona tradizione. Esistono nella città 3 moschee turche ...
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Comune della provincia di Napoli (fino al 1927 compreso in quella di Caserta). Il centro capoluogo sorge al piede orientale del M. Massico, a 99 m. s. m., con la vista, verso N., del Roccamonfina e, verso [...] e alberi da frutta) sui fianchi delle colline verso nord; ottimi sono i vini delle pendici del Massico (il Falerno dei Romani); discreta importanza ha in pianura il caseificio.
Nella cattedrale eretta dal vescovo S. Bernardo (fine del secolo XI) sono ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] II si fece solennemente incoronare primo re di Boemia con il nome di Vratislao I.Sul Vyšehrad fu eretto l'edificio romanico di S. Lorenzo, a tre navate; intorno al Mille, Vratislao vi fece costruire come chiesa parrocchiale per il personale di stanza ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] le melodie dell'a.; una seconda pagina mostra Hartker, mentre recluso copia l'a. che porta il suo nome.Nel periodo romanico si inizia, seppur raramente, a rappresentare nelle iniziali i santi di cui si celebra la festa (Lucca, Bibl. Capitolare, 601 e ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] 1927, pp. 338-358:349; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 773-774 nn. 13-14, 901-902 nn. 78-79, 806 n. 28; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, p. 60 n. 30, p. 73 n. 12, p. 94 n. 28, p. 97 n. 53; C. Enlart, Manuel d'archéologie française ...
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LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] a s. Lorenzo, fortemente restaurato e, in parte, ricostruito fra il 1833 e il 1880, è il più grande edificio romanico della Scandinavia. Sono state riscontrate incerte tracce di una o forse due chiese più antiche; quella attuale, eretta in arenaria ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] della Lunigiana e del territorio lunense, n.s., 22-23, 1971-1972, pp. 20-24; E. Poleggi, Santa Maria di Castello e il romanico a Genova, Genova 1973, pp. 85-86; A. Di Raimondo, Maestri muratori lombardi a Genova 1596-1637, Genova 1976; C. Di Fabio ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] le numerose case-torri del 13° sec. e per i monumenti, tra cui il Palazzo dei priori (1208-54) e il duomo romanico (13° sec., modificato nel 16°). Il battistero, ottagonale, è di Giroldo da Como (1284; fonte battesimale di Andrea Sansovino, 1502). La ...
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Monte della Catalogna (1237 m). Si eleva bruscamente sulla destra del fiume Llobregat, 13 km a S di Manresa, nella fascia montuosa che si affaccia alla costa catalana. È costituito da arenarie, argille [...] del secolo riacquistando il passato splendore. Dell’antico convento sussistono oggi solo una parte del chiostro (1460), un portale romanico e una statua della Vergine, del 12° sec.; l’attuale basilica è del 16° sec., ma fortemente rimaneggiata nei ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...