(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] Roma nel 1742 (L. Vanvitelli e N. Salvi), poi montata a Lisbona, e il ricchissimo tesoro di argenti, opera di orefici romani. Molte chiese e case di L. sono rivestite all’interno di mattonelle di maiolica bianca e azzurra (azulejos) a soggetti sacri ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...]
3 torpediniere: Naluca, Sineul, Simul, ex austro-ungariche, varate nel 1913-14 a Fiume e Trieste e assegnate dal trattato di pace alla Romania. Sono unità da 260 tonn. e 24 nodi, armate con 2/66 e con 2 tubi di lancio da 450.
1 sommergibile Delfinul ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] il Tenna e l'Ete, a 6 km. dal mare (dove ha il suo scalo in Porto S. Giorgio), e importante per monumenti e ricordi romani e medievali; S. Elpidio a Mare (ab. 13.032) pure in collina fra Tenna e Chienti; S. Benedetto del Tronto (ab. 11.291), la più ...
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WORCESTER (A. T., 48-49)
F. G. RENDALL
Marina EMILIANI SALINARI
Delio CANTIMORI
Marina Emiliani
Luigi Villari
Città dell'Inghilterra centrale, capoluogo della contea omonima circa 194 km. a ONO. [...] avanzi, all'infuori del chiostro e della casa capitolare, la quale è di pianta circolare e di tardo stile romanico. La biblioteca della cattedrale contiene un'importante raccolta di documenti, di manoscritti medievali e d'incunaboli.
Bibl.: Utile da ...
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GERONA (catal. Girona, A. T., 41-42)
Ferdinando RODIZZA
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Ferdinando RODIZZA
L'antica Gerunda, città della Spagna di NE., capoluogo della provincia omonima, nella [...] un campanile ottagonale (fine del sec. XIV) e la chiesa di S. Pietro di Galligans, presso il fiume omonimo, del periodo romanico, con un bel portale.
V. tavv. CXXIX e CXXX.
Storia. - Scarse notizie se ne hanno nei tempi visigotici: sappiamo di alcuni ...
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IMPALCATURA (fr. échafaudage; sp. andamio; ted. Gerüst; ingl. scaffolding)
Carlo Roccatelli
Si designano col nome di impalcature, o con quello di ponti di servizio le opere provvisionali occorrenti all'elevazione [...] (donde forse il nome di mechanicus o machinator spesso dato agli architetti); e le trasformazioni nel periodo bizantino prima, nel romanico e nel gotico poi, hanno in parte per causa il tentativo di rendere tali armature più economiche e facili a ...
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L'antica Ebŏra Cerealis, cittadella di Sertorio, la Liberalitas Iulia di Cesare: città del Portogallo, nell'antica provincia di Alemtejo. Ha 16.148 ab. (1920) ed è capoluogo di distretto (7400 kmq., 153 [...] monumento cristiano di É. è la cattedrale, di stile romanico di transizione, a tre navate e vòlta a sesto acuto sono quelle tessili e dei prodotti tannici. Sotto i Romani il distretto era notevole centro cerealifero.
Bibl.: Corpus Inscriptionum ...
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GIOVINAZZO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Paese della provincia di Bari, distante 18 km. da quest'ultima, bagnato dal Mare Adriatico, su [...] (mandorle, fichi, carrube). Ha stazione ferroviaria sulla Bari-Foggia.
Monumenti. - In vista del mare è la bella cattedrale romanico-pugliese della prima metà del sec. XIV, ma consacrata nel 1283. Dell'antica costruzione in gran parte rimaneggiata e ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] la pala sormontata da una Crocifissione e da un grande arco, offre un esempio di quello che era probabilmente un modello di altare romanico diffuso in tutta Europa. L'a. di Lisbjerg, databile al 1140 ca., è tra i più elaborati che si conoscano per ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Viking Art, London 1949; L. Grodecki, Les débuts de la sculpture romane en Normandie. Bernay, BMon 108, 1950, pp. 7-67; 800-1216. The Shaping of a City, London 1975; Alle Sorgenti del Romanico. Puglia XI secolo, a cura di P. Belli D'Elia, cat., Bari ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...