PETERBOROUGH (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Città dell'Inghilterra, nella contea di Northampton, 122 km. a N. di Londra e a circa 60 km. a NE. di Northampton. Il centro sorge sul Nene, [...] semplicità e maestà dell'insieme. L'effetto dell'interno è accresciuto dal soffitto ligneo e dipinto della navata, di disegno romanico e probabilmente il più antico conservato in Inghilterra. La copertura del coro è più tarda, anch'essa di legno, ma ...
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OSTRA VETERE (già Montenovo; A. T., 24-25-26 bis)
Giuseppe BORGIANI
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VETERE Cittadina marchigiana, in provincia di Ancona, posta a 253 m. s. m. su una dorsale che separa la valle del Misa da quella [...] sorgeva presso la riva sinistra del Misa, in località detta Muracce e che, fondata probabilmente dai Senoni e occupata da coloni romani dopo il 232 a. C., raggiunse un discreto sviluppo, come provano il foro, le terme, il teatro, le cui piante furono ...
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Frazione del comune di Aquila con 1147 abitanti, situata a 870 m. di altezza sulle pendici SO. del Gransasso. È perciò il principale e più comodo punto di partenza per le ascensioni sul versante aquilano [...] gransasso).
Dal punto di vista artistico, è importante ad Assergi la chiesa di S. Maria Assunta, del 1150, con bel portale romanico e grande rosa ogivale della metà del sec. XV. L'interno, trasformato alla fine del sec. XVIII, è su pianta basilicale ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] Questo ha favorito l'accoglimento delle innovazioni protogotiche che fanno la loro comparsa più precoce e vigorosa nel romanico renano. Infine, l'edificio in mattoni esigeva un'estetica particolare, con la rinuncia alla decorazione scultorea e alle ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] Juan de la Peña, XIIe siècle, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 10, 1979, pp. 175-189; D. Simon, L'art roman source de l'art roman, ivi, 11, 1980, pp. 247-249; W.W.S. Cook, J. Gudiol Ricart, Pintura e imaginería románicas (Ars Hispaniae, 6), Madrid ...
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GÂNAGOBIE
J. Thirion
Località della Francia sudorientale (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nota per il priorato che, donato intorno al 965 all'abbazia di Cluny, prosperò nel 12° e 13° secolo.Della chiesa [...] , II, La Haute-Provence (La nuit des temps, 46), La Pierre-qui-Vire 1981, pp. 155-162; J. Thirion, Gânagobie, le prieuré roman. Les mosaïques, Alpes de lumière 91-92, 1986, pp. 77-90; X. Barral i Altet, Les pavements romans de Saint-André-de-Rosans ...
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Ailbert
P. F. Pistilli
Monaco e architetto nato intorno al 1050 o al 1075 (Chonon, 1933) ad Antoing nelle Fiandre e morto il 19 settembre 1123 a Echten presso Bonn. Figlio di Amaury (Amorricus), signore [...] , son influence dans le Nord de la France aux XIe et XIIe siècles, Paris 1939, p. 72.
H.E. Kubach, s.v. Romanico (architettura, Germania ed Europa centrale), in EUA, XI, 1958, coll. 746-758.
K.J. Conant, Carolingian and Romanesque Architecture 800 to ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] nell’arte bizantina e nell’arte carolingia, l’elemento naturale va assumendo un valore simbolico e decorativo. Con il romanico, ma soprattutto con il gotico, la trattazione di soggetti come il tema dell’hortus conclusus o le raffigurazioni dei ...
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HILDESHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Fedor SCHNEIDER
Hans MOHLE
Città del Hannover, capoluogo di distretto, sulla riva destra dell'Innerste, affiuente del fiume Leine (a sua volta tributario [...] 1885, erano, nel 1925, 58.041, per due terzi protestanti.
Monumenti. - Il duomo conserva la struttura della primitiva basilica romanica a tre navate e pianta cruciforme (1054-1079). Nella tarda età gotica le navate laterali furono ampliate per mezzo ...
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RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] , per debolezza degli organi centrali italiani, anche a monumenti che potevano conservarsi così com'erano, quale il campanile romanico della Cattedrale di Trani, che fu smontato e ricostruito in un'anastilosi così innovativa che il risultato fu un ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...