SAINT-NECTAIRE
G. Fournier
Centro della Francia (dip. Puy-de-Dôme) situato in Alvernia, a S di Clermont-Ferrand.La leggenda fiorita intorno alla figura di s. Netterio, discepolo del primo vescovo di [...] Patrons?, in Autour de la première croisade, a cura di M. Balard, Paris 1996, pp. 633-642; B. Phalip, Art roman, culture et société en Auvergne. La sculpture à l'épreuve de la dévotion populaire et des interprétations savantes (Publications de la ...
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Susa Comune della prov. di Torino (11,3 km2 con 6746 ab. nel 2008, detti Segusini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. in una conca alpestre nella valle omonima, sulle rive della Dora Riparia, ai piedi [...] nel territorio dipendente direttamente dal conte di Savoia. Fu sotto il dominio francese dal 1536 al 1559.
Fra i monumenti antichi, tratti delle mura romane (3°-4° sec. d.C.); l’arco eretto da Cozio in onore di Augusto nel 9 a.C., a un solo fornice ...
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In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] Scolastica a Subiaco Iacopo di Lorenzo col figlio Cosma e i nipoti Luca e Iacopo lasciarono un chiostro costruito con romana saldezza nei pilastri quadrati. Vassalletto e suo figlio a Roma, in San Giovanni in Laterano, edificarono un chiostro con un ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1154-1159) è l'uomo fatto per tener testa al Barbarossa. Di fronte a un papa che desidera il suo aiuto contro Romani e Normanni, ma si sente superiore a lui, il Barbarossa sente il bisogno d'assicurarsi il possesso dell'Italia settentrionale, dove le ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del primo il S. Roberto Bellarmino (1931-1933) recupera dal romanico la facciata a capanna porticata in laterizi e la navata a di Venezia 1992-1993 su Architettura e spazio sacro, quella romana del 1995 dell’Ucai, i seminari della Fondazione Staurós, ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] de los Reyes di San Isidro di León, due complessi pittorici murali, in rapporto tra loro, fra i più importanti del Romanico castigliano-leonese, provenienti uno dalla piccola cappella di Santa Cruz di Maderuelo (Segovia) e l'altro da San Baudelio de ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] copertura a volte, mentre proprio l'età di Leopoldo III si configura come il momento di passaggio dalla prima fase del Romanico a quella matura.Il coro gotico del tipo 'a sala', con terminazione rettilinea, consacrato nel 1295, appare in rapporto con ...
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MARMOUTIER
R. Lehni
(ted. Maursmünster; Maurimonasterium nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato non lontano da Saverne (dip. Bas-Rhin) in Alsazia, sede dell'antica abbaziale benedettina [...] corpo longitudinale aveva già le dimensioni dell'attuale. Fu senza dubbio a quest'ultimo edificio che venne raccordato il blocco occidentale romanico, in una data che si suole collocare poco prima o poco dopo la metà del sec. 12°, anche se la seconda ...
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Orafo (seconda metà del sec. 12º - principio del 13º). Sebbene le attribuzioni delle sue opere non siano state accettate da tutti, e in parte si debbano riferire a lavori di scuola o variamente connessi [...] e maturità stilistica, un lieve passaggio dallo stile tardo romanico a uno stile più complesso nelle movenze e nei gesti quello di un Villard de Honnecourt. Questo trapasso dal tardo romanico al primo gotico è anche presente nell'altra opera datata e ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Era senza emissario, e per regolarne le acque i Romani ne costruirono uno artificiale, in parte sotterraneo, che ne a S. Eutizio di Preci e in altri luoghi ancora. Bell'edificio romanico del sec. XIII, con qualche buona scultura del medesimo tempo, è ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...