Storico dell'arte, nato a Roma il 26 maggio 1929. Laureatosi nel 1951 a Torino con A.M. Brizio con una tesi su Andrea Pisano, si è perfezionato a Firenze (1954) con R. Longhi, con una tesi su M. Giovannetti. [...] ha inoltre dedicato monografie e una serie di volumi da lui curati. Si è occupato di aspetti e problemi dell'arte romanica e gotica in Europa e di storia delle tecniche artistiche, in particolare delle vetrate (Vetrate medievali, 1994); della figura ...
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Comune della provincia di Bolzano, il più importante dell'Oltradige bolzanese. Il capoluogo, a 424 m. s. m., è costituito da un denso ed esteso gruppo di case bianche. Degna di menzione la chiesa gotica, [...] antico della provincia.
Il castello Formigaro, ossia Firmiàn (poi Sigmundskron), esisteva già nel 945. Ma anche nell'epoca romanica altre chiese ed altri castelli si segnalano per i particolari architettonici e per le decorazioni a fresco: da Boimont ...
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Cittadina del Piemonte, capoluogo di comune nella provincia di Torino, a 344 m. s. m., sulla ferrovia Torino-Ciriè-Lanzo, poco lungi dallo sbocco delle valli di Lanzo e di Corio. Ciriè aveva 2565 ab. nel [...] S. Giuseppe, fondata nel 1632, di stile barocco, è ricca di stucchi e marmi. S. Martino è un'interessantissima chiesetta romanica (secoli X-XI) con affreschi. Nella Confraternita del Sudario si trova un'ancona di Defendente Ferrari (1516). Fuori dell ...
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Comune della provincia di Como. Il capoluogo (368 m. s. m.) domina dall'alto tutta l'amena regione collinosa della Brianza, di cui costituisce il centro principale. Ha 7611 ab. e si presenta con l'aspetto [...] ; di pianta quadrata, con alta cupola, è una nota caratteristica nel paesaggio di Cantù. In frazione Galliano, la basilica romanica di S. Vincenzo (1007) e il coevo battistero (uno dei primi sorti in Lombardia) costituiscono un gruppo monumentale di ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] si inseriscono anche le opere di storici dell'arte italiani. In esse l'arco di tempo "dall'arte barbarica alla romanica" (Venturi, 1902) è interpretato in tutta conformità agli esempi francesi e tedeschi e talora si evita addirittura di penetrare il ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] I, 28).Il L. fu toccato nel sec. 5° dall'espansione dei Visigoti in Aquitania (v.); territorio dell'antica provincia romana dell'Aquitania Prima, venne conquistato nel 472 (Rouche, 1977). Poco tempo dopo, con la vittoria di Vouillé nel 507, Clodoveo ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] , pp. 113-118) o verso il 1380-1390 (Raeber-Keel, 1978).La chiesa di St. Leonhard conserva la cripta 'a sala' romanica, con resti di un affresco raffigurante la Crocifissione (sec. 12°). L'edificio venne ricostruito dopo il terremoto del 1356 e nel ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (v. vol. I, p. 705)
M. Pasquinucci
L'impianto ortogonale della colonia, con orientamento N-NE, è riconoscibile nel tessuto urbano del centro storico; [...] 1980, pp. 1041-1053 (Piceno, IV, 1980, I, pp. 41-52); Ν. Alfieri, Insediamenti litoranei tra il Po e il Tronto in età romana, in Picus, I, 1981, pp. 7-39; L. Gasperini, Scoperta di un milliario in territorio di Ascoli Piceno, ibid., pp. 175-177; L ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] simile è la decorazione del campanile di Wijhe, sebbene in questo caso il materiale sia già il laterizio.La più importante chiesa romanica dell'O. è la collegiata di S. Lebuino a Deventer, fondata dopo il 1046 dal vescovo s. Bernoldo di Utrecht. Nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invasione dei Mongoli separa i Russi dall’Europa. Per due secoli parte della Russia [...] per Cracovia e Regensburg e le vie fluviali fino a Danzica. L’influenza occidentale si riscontra nell’architettura romanica e nell’espressione delle forme del potere, con un’aristocrazia latifondista che limita l’influenza dei principi. Polonia ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...