Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] come minoranze nazionali gruppi autoctoni che praticano tradizionalmente dialetti veneti e istrioti, e alla Bosnia-Erzegovina e Romania, dove si riconosce la presenza di una minoranza linguistica italofona risalente alla fine dell’Ottocento. Questo ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] nomi. Atti del Convegno (Roma, 19-21 aprile 2007), a cura di E. Caffarelli & P. Poccetti, Roma, Società Editrice Romana, pp. 199-214.
Rajna, Pio (1888), Contributi alla storia dell’epopea e del romanzo medievale. Gli eroi brettoni nell’onomastica ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] sono presenti nella penisola iberica (spagn. abrir) in Francia (ouvrir) e in Italia (aprire), mentre solo in Romania c’è deschide, dal lat. discludere, forma innovativa; ecc. (Bartoli 1945).
Tale prospettiva, pur rappresentando un nuovo strumento ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] , Firenze, La Nuova Italia.
Krefeld, Thomas (2004), Einführung in die Migrationslinguistik. Von der ‘Germania italiana’ in die ‘Romania multipla’, Tübingen, Narr.
Lo Cascio, Vincenzo (a cura di) (1987), L’italiano in America Latina. Atti del convegno ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] di Roma all’età moderna. I. Roma e i Regni romano-germanici, «L’Italia dialettale» 6, pp. 1-56.
Sosnowski, Roman (2006), Origini della lingua dell’economia in Italia. Dal XIII al XVI secolo, Milano, F. Angeli.
Stammerjohann, Harro et al. (2008 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] fine. Nei 142 libri dell’opera storica di Livio rivive tutto il passato di Roma, in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni narrativi che toccano ora l’epos, ora la lirica, ora la tragedia, senza però rinnegare il fondamentale interesse ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Grecia, Dalmazia (Borgo Erizzo presso Zara), quelle stanziatesi nell’Italia meridionale nonché gruppi di emigrati in Russia, Romania, Bulgaria, Egitto e America Settentrionale.
I primi documenti finora noti dell’albanese consistono in una formula di ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] maggior o minor forza, per guisa che ciascun di loro la rifrangesse in diversa maniera, e rivivesse, in qualche modo, sotto spoglie romane" (Ascoli 1873 [1975, p. 43]). Le parole di Ascoli si riferivano ai compiti della romanistica: vi è adombrata la ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] e rivoluzione, Firenze, Stabilimento grafico commerciale.
Formisano, Luciano (2006), Contatti linguistici all’interno della Romània: lingue romanze e italiano, sardo, in Romanische Sprachgeschichte. Ein internationales Handbuch zur Geschichte der ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] ), “Tu” e “voi” in italiano antico: da Dante, “Paradiso” (XV e XVI) al corpus elettronico TLIO, in Roma et Romania. Festschrift für Gerhard Ernst zum 65. Geburtstag, hrsg. von S. Heinemann & G. Bernhard & D. Kattenbusch, Tübingen, Niemeyer ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...