BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] in provenzale (A. Thomas, Traduction provençale abrégée de la Mulomedicina de Teodorico Borgognoni suivie de recettes pour le vin, in Romania, XI, [1911] pp. 353-370). Sue fonti principali sono il De animalibus di Alberto Magno, la Mulomedicina di ...
Leggi Tutto
AGAZZI, Rosa
Giorgio Chiosso
Nacque a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866 da Achille, artigiano e musicista dilettante, ed Angela Spedini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, di profonda [...] critica didattica. In questi anni il metodo varcava i confini nazionali ed asili agazziani sorgevano in Svizzera, Belgio, Romania, Spagna, Germania e Sud America. Il ministro Fedele e il ministro Bottai concessero alle sorelle Agazzi rispettivamente ...
Leggi Tutto
DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] Les Quatre Grans Cróniques, a cura di F. Soldevila, Barcelona 1971, parr. 240, 243, 244; M. Sanuto, Istoria dei Regno di Romania, in C. Hopf, Chroniques grécoromanes inédites ou peu connues, Berlin 1873, pp. 119, 130 s.; Livre de la conqueste de la ...
Leggi Tutto
CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] ; il terzo (ibid. 1785) le leggi dei Pisoni, Angli e Sassoni, i capitolari dei re franchi e le consuetudini dell'Impero di Romania; il quarto (ibid. 1789) le leggi dei Burgundi e Visigoti; il quinto (ibid. 1792) i "monumenta legalia Italiae" e le ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] Cais de Pierlas - E. Meyer, Mémoire en provençale presenté en 1389 au comte de Savoie par les Grimaldi de Beuil, in Romania, XXII (1893), pp. 405-421; P. Gioffredo, Storia delle Alpi Marittime, in Monumenta historiae patriae, Scriptores, II, Augustae ...
Leggi Tutto
CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] 'Ordine. Ancora nel settembre 1686 le forze maltesi presero parte, insieme con i collegati, alla conquista di Napoli di Romania, e nell'anno successivo a quello di Castelnuovo presso Cattaro. L'Adriatico veniva così liberato dal pericolo dei Turchi ...
Leggi Tutto
GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] sua attività nel campo artigianale è la conoscenza del mestiere di lanaiolo da parte di un suo ex schiavo, Giovanni, un greco di Romania, che il 1° giugno 1332, come liberto dei figli del G., accettava di prestare per alcuni mesi la propria opera al ...
Leggi Tutto
BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] ), p. 29; L. A. Maggiorotti, Architetti earchitetture militari, Roma 1933, p. 515; G. Gerola, Le fortificazioni di Napoli di Romania, Bergamo 1934, p. 62; M. Nani Mocenigo, Storia della marinaven. da Lepanto alla caduta della Rep., Roma 1935, pp. 317 ...
Leggi Tutto
CERESOLE, Giulio
Silvia Canestrelli
*
Nacque a Venezia il 24 giugno 1878 da Sebastiano Vittorio e Laura Milesi. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, frequentò l'università di Padova, [...] dal ministero dell'Interno ai congressi internazionali di talassoterapia di Arcachon, in Francia, nel 1925 e di Costanza, in Romania, nel 1928.
Membro di numerose società scientifiche italiane e straniere, il C. fu anche socio fondatore della Società ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] di un processo che investe l'Europa intera e che perciò è europeo: non c'è contraddizione tra il sentirsi ferocemente romani e l'aspirazione a una ideologia universale, che, senza cancellarle, travalica e sublima le culture nazionali. Lo spiega lo ...
Leggi Tutto
romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...