Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] , alternandole a sceneggiature di commedie o di film d'avventura.
Figlio di genitori ebrei di modeste condizioni economiche, emigrati dalla Romania (la madre) e dalla Russia (il padre), O. (che modificò il nome da Odet in Odette negli anni in cui ...
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Linguista e filologo (Avenay, Marna, 1839 - Cannes 1903), figlio di Paulin. Avviato dal padre allo studio degli antichi testi francesi, studiò a Bonn con F. Ch. Diez (1856-57) e a Gottinga con E. Curtius [...] Prof. dal 1872 al Collège de France, redattore dal 1866 della Revue critique e fondatore con P. Meyer della rivista Romania (1872), fu uno dei pionieri della filologia romanza in Francia. Accademico di Francia dal 1896, fu socio corrispondente (1878 ...
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Generale (Haus Leipnitz, Wittenberg, 1849 - Celle, Hannover, 1945). Nella prima guerra mondiale dopo essersi segnalato a Tannenberg e a Łódź ebbe affidato il comando della 9a armata. Dopo la battaglia [...] della Serbia; alla testa di truppe tedesche, bulgare e turche, cooperò (1916) sul fronte del basso Danubio alla eliminazione della Romania. Restò nei Balcani sino allo sfacelo del fronte tedesco-bulgaro di Macedonia, quando si arrese agli Alleati. ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] Sono variate però, rispetto all'anteguerra, le provenienze. I rifornimenti dalla Russia sono diminuiti da 8,9 a 0,5 milioni di quintali, dalla Romania da 2,9 a 0,4; quelli dagli Stati Uniti sono aumentati invece da 0,8 a 8,i milioni di quintali, dal ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] Michel-P. Hamelet, Nicolae Ceauşescu avec ses textes essentiels, Parigi 1971; N. Ceauşescu, România pe drumul desăvîrsirii construcţiei, socialiste (La Romania sulla via del compimento dell'edificazione socialista), voll. 1-3, Bucarest 1968-69 (cfr ...
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Suddivisione politica (p. 929). - La Regione Balcanica ha subìto perdite gravi e danni d'ogni genere a causa della seconda Guerra mondiale, mentre invece il quadro geopolitico, alla fine del conflitto, [...] di pace, sono le seguenti:
1) Dobrugia: con l'accordo di Craiova (7 settembre 1940), la Bulgaria ottenne dalla Romania la retrocessione della Dobrugia meridionale con kmq. 7696 e 320.000 abitanti. La regione, che prende il nome di Quadrilatero per ...
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. Sultano ottomano (1691-1695), zio della serie. Figlio del sultano Ibrāhīm (1640-1649), nacque il 26 gennaio 1643; salì al trono il 23 giugno 1691, succedendo al fratello Suleimān II (1687-1691).
I suoi [...] avevano dal 1684 in poi riconquistato tutta la Morea; l'artefice di queste vittorie, Francesco Morosini, morì a Nauplia (Napoli di Romania) nel gennaio del 1694. Lo stesso anno i Veneti con gli alleati marittimi (il papa e Malta) occuparono Scio, che ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] Néolithique et le Calcolithique, Paris 1985, pp. 325-515.
Boian
di Bernardino Bagolini
Cultura del Neolitico medio e recente della Romania e della Bulgaria nord-orientale, che prende il nome dal sito scoperto nel 1925 su un’isola del lago di Boian ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] ,Dalmazia 7, ff. 56, 167, 191, 211, 213, 217, 262, 275 s., 287, 289, 341, 363,Ibid., Scritture non riferite,Romania 7; Romania 8; Romania 9, ff. 1-68; Arch. Segr. Vat., Vescovi 245, ff. 65, 228-238; Le lettere di Benedetto XIV alcard. de Tencin ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] . Grazie-Novus Liber (1299-1305), a cura di E. Favaro, Venezia 1962, n. 263; F. Thiriet, Delibérations des Assemblées vénitiennes concernant la Romanie, I, 1160-1363, Paris-La Haye 1966, nn. 150, 1591 161, 208, pp. 294 s.; G. Yver, Le commerce et les ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...