Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe. I R. (in lingua romanés «uomo, essere umano») sono indicati anche con il termine Sinti (da Sindh, regione del [...] in diverse aree del territorio nazionale. Negli anni successivi, e soprattutto dal 1° gennaio 2007, in seguito all’entrata della Romania nell’Unione Europea, è giunto un gran numero di R. rumeni. In totale si stima che in Italia vivono circa 150 ...
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UEO Sigla di Unione Europea Occidentale, organizzazione politico-militare, nata sulle basi del Trattato di Bruxelles, che nel 1948 aveva creato l’Unione occidentale contro una possibile rinascita di una [...] (Austria, Danimarca, Finlandia, Irlanda e Svezia) e partner associati (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Slovenia e Romania). Rimasta pressoché inattiva per 30 anni, essendo la sua funzione difensiva espletata dalla NATO, l’UEO venne ...
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GRAF, Arturo
Vittorio Cian
Poeta e letterato, nato ad Atene il 19 gennaio 1848, morto a Torino il 30 maggio 1913. Di padre tedesco e di madre italiana, precoce negli studî e nella poesia, venne a 15 [...] poesia. Da Napoli, ove seguì i corsi del De Sanctis e strinse amicizia con Antonio Labriola, ritornò nel 1871 in Romania, dove aveva trascorso parte della giovinezza, ed attese all'azienda commerciale del fratello. Nel novembre del 1874 era di nuovo ...
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. Nome tradizionale di quelle bande di almogaveri (v.) che nel sec. XIV lasciarono trista fama di sé in Grecia. Erano prima in Sicilia, ma finita la guerra del Vespro, Federico d'Aragona si preoccupò di [...] di Sicilia, si offerse di condurre seco gl'indisciplinati compagni. Si formò così la Compagnia catalana, detta anche di "Romania", la quale, imbarcatasi a Messina, si diresse in Oriente. Ne faceva parte il cronista Raimondo Muntaner, che ne narrò ...
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Fiume della Romenia, affluente di sinistra del Danubio (v.). Nasce dai Monti di Făgăras (Alpi Transilvaniche) e attraversa la pianura valacca in direzione N (O).-SE.: ha un corso di circa 300 km. e un [...] nome a uno dei dipartimenti romeni (4435 kmq., 48.000 ab. capoluogo Pitesti).
Vescovado di Argeş - La chiesa cattolica in Romania ebbe il suo centro prima nel castello di Milcov (diocesi dei Cumani e di Milcovia), poi anche in un castello ungherese ...
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Cronista francese, vissuto tra la fine del sec. XII e i primi decennî del XIII. Partecipò probabilmente alla quarta crociata; e dell'impresa lasciò una narrazione, di cui non possediamo che una parte (per [...] (in continuazione a Villehardouin) da ricordare quelle di P. Paris, Parigi 1838 e di N. de Wailly, 2ª ed., Parigi 1874.
Bibl.: H. Heilbig, Henri de Valenciennes précurseur de Froissart, Liegi 1861; G. Paris, in Romania, XIX (1890), pp. 63-72. ...
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Dal 28 settembre al 24 novembre 1939 fu presidente del consiglio dei ministri, dopo il governo del generale Gheorghe Argeseanu, durato una settimaua. Nel 1940 fu ministro degli Esteri nel gabinetto Tătărescu. [...] alle "commissioni di politica estera della camera e del senato" (il parlamento era stato soppresso), dichiarava che il governo aveva deciso di rinunziare alle garanzie dell'Inghilterra e della Francia del 13 aprile 1939 per l'integrità della Romania. ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] arrivava a circa l'8%, in Bulgaria toccava il 15%, in Ungheria il 17%, in Polonia il 18% e in URSS, Romania e Iugoslavia il 25%.
Un'altra delle interpretazioni possibili della caduta del comunismo e del disfacimento di una delle due superpotenze ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Sommerlechner, C. Egger, et al., VIII, Wien 2001, n. 46 (Colocensi archiepiscopo [Iohanni]), p. 79. Cfr. Ş. Turcuş, Sfântul Scaun şi Românii în secolul al XIII-lea (La Santa Sede e i Romeni nel XIII secolo), Bucureşti 2001, pp. 156-158.
4 Il termine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Comecon e il Patto di Varsavia vengono concepiti come strumenti del dominio sovietico [...] il Paese è invaso da mezzo milione di soldati provenienti da tutti i Paesi membri del Patto, esclusa la Romania. Qualsiasi processo di riforma viene interrotto e le frontiere cecoslovacche sono sorvegliate dai paesi membri del Patto. A insistere ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...